La bella stagione ha tanti aspetti positivi, e tra questi sicuramente la frutta estiva ha un posto d’onore. Pesce, prugne, ciliegie, albicocche, ma anche anguria, melone e fichi oltre a essere buonissimi hanno tantissimi beneficia per la salute.
La frutta estiva è un piacere per gli occhi e per il palato. Colori accessi, gusti dolci e freschi e soprattutto tanti benefici per la nostra salute, oltre a essere uno dei cardini della Dieta Mediterranea. Consumare frutta è una buona abitudine che aiutano la nostra buona salute, agendo positivamente sui disturbi all’apparato cardiocircolatorio, sulla corretta gestione del peso e del colesterolo.
Per le alte temperature l’organismo è maggiormente portato a perdere con la sudorazione elementi importanti come sali minerali e altri nutrienti, e la frutta ne rappresenta una delle fonti più ricche. Antiossidante e praticamente priva di grassi, per il suo considerevole apporto di vitamine acqua, la frutta estiva è indispensabile a tutte le età.
Attenzione però: non sempre quel che comunemente si ritiene frutta estiva rappresenta davvero la varietà di stagione. Nell’immaginario comune si associano a questo periodo delle specie di origine tropicale, dal frutto della passione fino al platano, che tuttavia non sono tipici dell’estate mediterranea. Tutti alimenti che vengono quindi coltivati in luoghi remoti, fatto salve per poche eccezioni, e poi importati. La varietà davvero di stagione prima di tutto deve essere di produzione locale, una coltivazione meglio ancora a chilometro zero, è quasi sempre garanzia di un rispetto dei cicli stagionali della natura. Affidarsi a frutta ben radicata della tradizione alimentare mediterranea assicura il rispetto della stagionalità: quando ci si reca dal fruttivendolo o al mercato, si prediligano frutti conosciuti, evitando invece alternative eccessivamente esotiche. È poi utile informarsi dal proprio fornitore di fiducia sull’origine dei frutti che si stanno acquistando, ad esempio se coltivati in piena serra o in terra, se di produzione locale o d’importazione
Oltre all’attenzione dovuta alla produzione, è importante sapere che ogni frutto ha delle proprietà specifiche che aiutano il nostro organismo. Le pesche stimolano il metabolismo, l’anguria è un ottimo alleato contro la cellulite e le fragole prevengono le rughe. Ecco quindi nel dettaglio i benefici della frutta estiva.
La buona salute si aiuta anche con la frutta estiva
Anguria e melone rappresentano i due frutti estivi più diffusi e gettonati, poiché da sempre simbolo della stagione calda. L’anguria è ipocalorica e dissetante, considerando come è composta al 90% di acqua. È molto utile per contrastare, soprattutto nei periodi caldi, il senso di spossatezza. Efficace diuretico grazie alla presenza di potassio, è un ottimo aiuto per combattere la ritenzione idrica e la cellulite e per regolare la pressione del sangue. Anche il melone è sempre presente sulle tavole da giugno a settembre inoltrato, spesso in abbinamenti salati con i prosciutti o con i formaggi. È ricco di beta-carotene, che stimola il corretto ricambio cellulare della pelle e rinforza il sistema immunitario.
Pesche e albicocche sono di certo le proposte più tradizionali del periodo, presenti in tutte le cucine e con una produzione sparsa su tutto il territorio. Le pesche, anche nella varietà delle pesche noci, apportano soprattutto vitamine A, E e K. Rinforzano quindi i tessuti e la pelle, aiutano il sistema immunitario e stimolano il buon funzionamento del cuore. Sono ricche di acqua e fibre, poco caloriche e prive di grassi, blandamente lassative grazie alla pectina, ma soprattutto diuretiche. Mangiare una pesca al giorno significa fornire all'organismo circa il 15 % del fabbisogno giornaliero di vitamina C e di beta-carotene, indispensabili per la fortificazione delle ossa. Le albicocche garantiscono un buon apporto di vitamina A e di sali minerali, favorendo anche l’assorbimento del ferro vegetale grazie alla vitamina C.
Le susine e le prugne danno un buon apporto di fibre e carboidrati facili da smaltire. Attenzione però: il consumo deve però essere moderato, poiché potrebbero accelerare il transito intestinale. Le fragole sono ricche di vitamina C che, oltre a favorire l'assorbimento del ferro, facilita la produzione di collagene, una proteina che previene le rughe e rafforza i capillari riducendo ritenzione idrica e cellulite. L'acido folico che contengono aiuta la memoria mentre lo xilitolo contrasta la formazione della placca dentale. Inoltre, favoriscono la digestione.
Depurative, diuretiche e lassative sono ricche di flavonoidi che combattono i radicali liberi, favorendo il mantenimento dell’elasticità della pelle e prevenendone l’invecchiamento. Le ciliegie sono anche in grado di regolare la glicemia aumentando la produzione di insulina e favoriscono il sonno, promuovendo la produzione di melatonina. I mirtilli si sa sono utili per gli occhi, sono ricchi di fibre, vitamine e antiossidanti che proteggono dai radicali liberi e proteggono la pelle dai raggi UV. Ottimi per combattere le infezioni urinarie, sono molto indicati per la regolazioni delle funzioni epatiche e consigliati per chi soffre di disturbi alla circolazione.
Noti per le loro proprietà anti-infiammatorie riguardanti l’apparato respiratorio, i lamponi hanno proprietà diuretiche, depurative e rinfrescanti. Contribuiscono al rafforzamento del sistema immunitario e risultano essere anche un alimento energetico oltre che diuretico. Nonostante il sapore decisamente dolce, non da tutti gradito per quanto intenso, anche il fico non può mai mancare in tavola. È infatti ricco di vitamina C e antiossidanti, di contrasto ai radicali liberi e all’invecchiamento cellulare. Sono composti principalmente da acqua e zuccheri, sono utili per le ossa e lo stomaco perché sono ricchi di calcio, potassio, magnesio e ferro. Hanno proprietà caustiche, lassative, disinfettanti e antinfiammatorie e sono consigliati per rinforzare denti e ossa ma anche per mantenere in salute la pelle e la vista. Infine i kiwi: regalano elevate dosi di vitamina C utile al sistema immunitario, aiutando al contempo la digestione e le funzionalità intestinali.