La zuppa di cipolle toscana, un piatto caldo e confortante, ha radici antiche e una storia affascinante che si intreccia con la cultura e la tradizione culinaria della regione.
Le prime tracce della zuppa di cipolle toscana risalgono al Rinascimento: veniva infatti citata in un ricettario di fine Cinquecento intitolato "Libro novo nel quale s'insegna a far d'ogni sorta di vivande", dove veniva chiamata "carabaccia". Questo nome deriva dalla parola "carabazza", un tipo di zucca che veniva spesso utilizzata in cucina in passato e si narra che sia stata proprio Caterina de' Medici, originaria di Firenze, a portare la ricetta della zuppa di cipolle in Francia quando sposò Enrico II.
Lì, la zuppa si trasformò nella celebre "soupe à l'oignon", subendo alcune modifiche ma mantenendo l'essenza della ricetta originale. Per molto tempo, la zuppa di cipolle è stata considerata un piatto povero, preparato con ingredienti semplici e alla portata di tutti, a partire dalle cipolle - un alimento economico e facilmente reperibile - che col passare del tempo è diventato anche un piatto per occasioni speciali, acquisendo sempre maggiore prestigio, diventando un piatto adatto anche a occasioni speciali.
In questo modo nel corso dei decenni la ricetta è stata arricchita con l'aggiunta di pane gratinato, formaggio e, in alcune versioni, anche vino bianco. Noi però qui vogliamo rifarci alla ricetta originale, di cui indicheremo ingredienti e preparazione.
Zuppa di cipolle toscana: gli ingredienti classici e la ricetta da seguire
La zuppa di cipolle toscana ha una ricetta relativamente semplice, ma che richiede un po' di tempo per la cottura lenta delle cipolle, che rilasciano tutto il loro sapore. Prendendo spunto come già detto da quelle che sono le preparazioni classiche, gli ingredienti per una ricetta da quattro persone sono: prima di tutto, le cipolle - la base di tutto - e si utilizzano generalmente quelle dorate, ma in alternativa si possono scegliere quelle rosse o bianche.
La quantità di cipolle varia a seconda della grandezza, ma in media se ne utilizzano circa 1 kg. Secondo ingrediente, il brodo vegetale, fondamentale per cuocere le cipolle e dare alla zuppa una consistenza cremosa e può essere preparato in casa o utilizzato nella sua versione vegetale già pronta. Terzo componente della ricetta, olio extravergine d'oliva: serve per soffriggere le cipolle e dare un sapore più intenso alla zuppa, che andrà poi legata con l’aggiunta della farina, ottenendo così un risultato decisamente più cremoso.
La “croccantezza”, come dicono gli chef esperti, viene aggiunta dal pane toscano servito per accompagnare - si usa generalmente del pane raffermo, da tostare o friggere. Lavorando sul sapore invece il consiglio è quello di avere tra gli ingredienti il Parmigiano Reggiano, il pepe nero e il sale (cercando di capire poi, in funzione del gusto, quale sia la combinazione migliore). Per la preparazione invece servono pochi e semplici passaggi, segnateli tutti con attenzione:
- Affetta le cipolle: sbuccia le cipolle e affettale finemente; più sottili saranno le fette, più velocemente si cuoceranno e rilasceranno il loro sapore;
- Soffriggi le cipolle: in una pentola capiente, sciogli il burro con un filo d'olio extravergine d’oliva e poi aggiungi le cipolle che vanno cotte a fuoco basso, mescolando spesso, fino a quando non saranno dorate e traslucide. Questo processo può richiedere anche un’ora, quindi: pazienza;
- Sfuma con la farina: una volta che le cipolle saranno ben dorate, spolverale con la farina e mescola bene per farla tostare leggermente: questo passaggio aiuterà ad addensare la zuppa;
- Aggiungi il brodo: versa gradualmente il brodo vegetale caldo sulle cipolle, mescolando continuamente per evitare la formazione di grumi;
- Cuoci a fuoco lento: lascia cuocere la zuppa a fuoco basso per almeno 30 minuti, o fino a quando le cipolle saranno molto morbide e la zuppa avrà raggiunto la consistenza desiderata;
- Assaggia e aggiusta di sapore: assaggia la zuppa e aggiusta di sale e pepe a piacere;
- Servi: versa la zuppa nelle ciotole individuali, accompagnala con crostini di pane toscano abbrustoliti e una generosa spolverata di parmigiano grattugiato.
Tutto chiaro? Adesso siete pronti per preparare la vostra zuppa di cipolla toscana seguendo la ricetta della tradizione.