Un alimento unico, duttile, che nel corso dei secoli ha conquistato un posto fondamentale sulle nostre tavole. Le zucchine, come le zucche, provengono dall'America Centrale e Meridionale.
Le loro antenate selvatiche venivano coltivate già 10.000 anni fa dai nativi americani, principalmente in Messico. Inizialmente si consumavano solo i semi, ricchi di proteine, ma in seguito si iniziò ad apprezzare anche la polpa. Le zucchine arrivarono in Europa nel XVI secolo, dopo la scoperta dell'America, grazie ai conquistadores spagnoli. All'inizio erano considerate un cibo povero, ma con il tempo si diffusero in tutte le classi sociali, diventando un ingrediente versatile e apprezzato in molte cucine. L'Italia ha avuto un ruolo fondamentale nella selezione e nello sviluppo delle diverse varietà di zucchine che conosciamo oggi. Infatti, proprio nel nostro paese sono stati creati molti ibridi con caratteristiche diverse, come la forma, il colore e il sapore: ancora oggi il nostro Paese è uno dei maggiori produttori e consumatori al mondo, tanto da averlo reso uno degli ingredienti fondamentali di decine di ricette. Oggi vediamo gli ingredienti e il procedimento per preparare le zucchine alla scapece.
Zucchine alla scapece: gli ingredienti per preparare al meglio questo piatto
Se le zucchine sono un alimento che spesso e volentieri compare all’interno delle nostre cucine - lo abbiamo alla portata in casa - la preparazione “alla scapece” permette con poche aggiunte di acuirne il sapore e di dare un ulteriore sprinti a questo piatto. Infatti si ha bisogno soltanto di aceto al vino bianco - qualche cucchiaio - olio extravergine di oliva, due spicchi d’aglio, sale, pepe e menta fresca. Se avete delle zucchine a disposizione quindi e non sapete come prepararle, questa può essere la ricetta che viene incontro alle vostre esigenze senza dover inventare nulla di troppo articolato ed evitando di faticare per andare a caccia di chissà quali ingredienti complicati o costosi.
Zucchine alla scapece: la ricetta e il procedimento da seguire
L’altro grande vantaggio di questo piatto rapido e fresco è che la preparazione richiede pochi semplici passaggi, facendone così un piatto che anche i meno esperti possono riuscire a costruire senza grossa fatica. Basta partire lavando le zucchine e tagliandole a rondelle di circa 1 cm di spessore (su quello in realtà gioca molto il gusto personale, anche se con quella dimensione si riesce con maggiore facilità a dare il giusto sapore al piatto). Poi si scalda l'olio in una padella e si friggono le zucchine a fuoco medio-alto fino a doratura: a quel punto, terminata questa fase, le zucchine vengono scolate su carta assorbente per togliere l'olio in eccesso ed evitare di dare ulteriore pesantezza a un piatto già impegnativo. In una ciotola in parallelo, si compone una marinatura con l'aceto, l'olio, l'aglio tritato, il sale, il pepe e la menta fresca tritata: una volta composta la marinatura, si versa sulle zucchine ancora calde, mescolando bene il tutto. Poi basta coprire la ciotola con un canovaccio, lasciando riposare in frigorifero per almeno due ore prima di servire.
Alcuni piccoli consigli collaterali da poter seguire: per un sapore più intenso, si possono aggiungere alla marinatura anche altre spezie, come l'origano o il peperoncino, consapevoli che le zucchine alla scapece possono essere servite come contorno o come antipasto. Quanto tempo durano? Si conservano in frigorifero per 2-3 giorni e se dovessero avanzare, superate le 72 ore, meglio evitare di consumarle anche se mantenute in frigorifero. Ultima aggiunta: esistono diverse varianti della ricetta delle zucchine alla scapece; ad esempio in alcune versioni, le zucchine vengono cotte al forno invece che fritte (meno saporita, ma sicuramente più facilmente digeribile). In altre invece, si aggiunge alla marinatura anche del succo di limone. Insomma, sbizzarritevi e decidete voi come completare il piatto.