La cottura in padella è forse il metodo più usato e sicuramente il più veloce. È però importante conoscere tempistiche e modi d’uso differenti per cuocere correttamente il cibo in padella, per poter così mantenere intatte le proprietà degli alimenti, non bruciare il cibo e cuocere alla perfezione. Prima di tutto il tipo di padella: a seconda della tipologia di alimento da cuocere, serve un tipo di padella differente tra antiaderente, dal fondo spesso, ampia, dai bordi alti. Tra i cibi che più spesso cuociamo in padella ci sono sicuramente le verdure, per le quali si possono usare sia padelle antiaderenti sia a fondo normale.

Anche per i condimenti da usare bisogna avere attenzione perché un errore che spesso si commette quando si cuoce in padella è oliare, salare o pepare subito ciò che stiamo preparando. Per insaporire senza eliminare i succhi e i nutrienti all’interno degli ortaggi, il sale e il pepe vanno aggiunti a fine cottura. Infine, da ricordare che la padella deve essere ben calda perché l’ingrediente non si attacchi.

L’uso della Wok per la cottura delle verdure

Sempre più diffusa in cucina, utile per vari tipi di cotture e per tutti i tipi di cibo, la Wok, originaria della Cina, è una pentola dalla forma conica con fondo arrotondato o semisferico. Generalmente hanno un diametro tra i 28 ai 32 cm e possono avere o un doppio manico corto o un unico manico lungo. La padella Wok ha diversi vantaggi, molto utili in fase di cottura: la forma conica crea sul fondo una zona caldissima da cui il calore si irradia in modo uniforme su tutte le superfici; queste temperature elevate diminuiscono notevolmente i tempi di cottura, mantenendo però inalterate le proprietà dei cibi.

Bisogna tenere presente un piccolo trucco: mescolare trasversalmente e non in modo circolare gli ingredienti, cercando di farli scorrere il più possibile sulle pareti e tenerli per poco fermi sul fondo. In questo modo la croccantezza sarà assicurata! Le verdure possono essere saltate nella Wok e condite con salsa di soia e zenzero, tipiche della cucina asiatica. Tagliate a listarelle cipolle, zucchine, cavolo cappuccio, carote, funghi champignon e zenzero fresco. Per cuocerle fate riscaldare l’olio (meglio di semi, ma anche evo) e poi unirete lo zenzero; poi aggiungete le altre verdure, versate poca acqua e saltate per circa 8 minuti, mescolando spesso, infine salate e pepate. Quando le verdure e i funghi saranno cotti, aggiungete la salsa di soia. Ricordate: se si vogliono stufare le verdure, bisogna sempre usare il coperchio!

Ricette e idee originali per le verdure in padella

Prima di tutto pensiamo di cuocere le carote in padella, soprattutto perché preparare le carote al Marsala e semplice e rapido: affettate le carote sottilmente, soffriggetele in padella con burro e un pizzico di sale per 5 minuti, poi irrorate con un bicchierino di Marsala, coprite con il coperchio e cuocetele per altri 5 minuti circa, finché non saranno tenere e dorate. Profumate con prezzemolo e servite subito.

Ottime in padella sono anche le patate. Una ricetta originale è quella dei rosti, frittelle di origine svizzera, una preparazione facile da fare per un contorno sfizioso che può essere servito anche come antipasto. Lavate, pelate e grattugiate le patate con una grattugia a fori larghi, unite la fecola di patate e poca farina di riso, un pizzico di sale, pepe e parmigiano grattugiato. Con le mani lavorate l'impasto formando delle palline piatte, cuocete in una padella antiaderente con un filo di olio bollente per circa 10 minuti, girando le vostre frittelle a metà cottura.

Anche le palline di patate sono veloci, si preparano in 5 minuti! Sono perfette sia come contorno veloce di un piatto di carne sia da portare in tavola in un ricco buffet fingerfood. In una ciotola capiente versate il preparato per purè di patate in fiocchi, aggiungete l’amido di mais, il formaggio grattugiato e il sale e mescolare fino ad amalgamare per bene tutti gli ingredienti. Aggiungete l’acqua e mescolate fino a ottenere un composto ben idratato. Dopo la lavorazione l’impasto deve essere sodo e facilmente lavorabile con le mani; formare le palline prendendo piccole porzioni d’impasto e lavorandole fra i palmi delle mani. Riscaldare abbondante olio di semi in una padella e friggiamo poche palline alla volta, avendo cura di rigirarle durante la cottura per farle dorare uniformemente. Quando le palline sono ben dorate, scolarle con una schiumarola e adagiarle su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Per preparare un piatto leggero, senza usare troppi grassi come olio e burro, la cottura saltata in padella delle verdure miste è perfetta. Spellate le carote, pulite il porro, tagliate a metà nel senso della lunghezza un finocchio, poi lavatelo e asciugatelo. Sciacquate i pomodorini ciliegia e dividete i broccoletti in cime e passateli sotto acqua corrente. Scottateli in abbondante acqua salata bollente per 1-2 minuti, tagliate le carote a pezzetti, riducete il finocchio a lamelle sottili, affettate il porro a rondelle e dividete i pomodorini a metà. Schiacciate l'aglio e versate in una padella l’olio extravergine d'oliva, poi unite le carote, il finocchio e il porro. Aggiungete infine i broccoletti e i pomodorini, sale, pepe e peperoncino. Saltate le verdure miste per altri circa 10 minuti. Queste verdure in padella sono un ottimo contorno, un accompagnamento al riso pilaf o basmati e anche un gustoso condimento per la pasta.

Anche la scarola cucinata in padella è un contorno di verdure facile e veloce da preparare, una ricetta semplice e molto gustosa insaporita da un fondo di cottura preparato con aglio, alici, pinoli e uvetta. È ottima per accompagnare qualsiasi secondo piatto, specie i piatti di carne, da abbinare al pollo, alle fettine impanate, le salsicce o anche al pesce. Se poi si ha più tempo, la scarola ripassata è ottima anche per farcire pizze e focacce come la pizza di scarola, oppure per preparare delle torte salate di pasta sfoglia. Potete aggiungere a fine cottura anche olive o arricchirla direttamente in padella con formaggio tipo provola per renderla filante. Potete preparare con questa ricetta anche gli spinaci o la bieta.

Infine vi proponiamo i funghi, freschi o surgelati, in padella. I funghi trifolati sono un contorno molto semplice da preparare: per realizzarli basta un po' di burro e prezzemolo, alla maniera piemontese, per gustare in pochi minuti un piatto che già da solo è prelibato. I funghi trifolati sono perfetti per accompagnare piatti di carne, ottimi con la polenta oppure sul pane, per deliziose bruschette.