Il termine "julienne" deriva da una tecnica di taglio francese e viene utilizzato per descrivere questa particolare forma delle verdure. Di base si passa da qui, anche se la domanda che viene naturale porsi è: perché tagliare le verdure alla julienne? Sicuramente per una questione estetica, visto che questo taglio rende i piatti più invitanti e raffinati.

Non solo, porta anche a una cottura uniforme, più omogeneo, garantendo una consistenza croccante all'esterno e tenera all'interno. Quel tipo di forma che viene data alla verdura poi porta a un assorbimento dei sapori molto più spiccato per la materia prima: la superficie ampia dei bastoncini permette alle verdure di assorbire meglio i sapori di salse, condimenti e altri ingredienti. Per tutte queste ragioni è diventato un taglio di uso comune in tutto il mondo: scopriamo insieme come fare e quali sono le verdure che più di altre si prestano a questa tipologia di lavorazione (molto semplice, non spaventatevi: non c’è nulla di complicato).

Quali strumenti scegliere e come fare il “taglio alla julienne”

Dunque, come effettuare il taglio “alla julienne”? Partiamo dagli strumenti utili da dover tenere a portata di mano: per ottenere un taglio alla julienne perfetto, puoi utilizzare diversi tipologie di strumenti, come il coltello affilato - che richiede sicuramente una certa manualità, ma permette un controllo totale sul taglio - oppure in alternativa l’utilizzo di una cosiddetta “mandolina”; strumento professionale che garantisce un taglio preciso e uniforme. Discorso simile si può fare anche con il pelapatate, che è ideale per le verdure più piccole e morbide.

Scelto lo strumento insomma, passiamo poi a vedere come tagliare effettivamente alla julienne, partendo dalla preparazione del coltello e della verdura che va prima di tutto lavata e asciugata. A quel punto si eliminan le estremità e si passa al taglio, con cui si affetta la verdura in fette sottili seguendo quello che è il senso della lunghezza, quella dimensione di massima lunghezza dell’ortaggio. A quel punto, dopo aver fatto quelle che possiamo definire delle vere e proprie “fette”, si passa poi alla creazione di bastoncini sottili. Con la mandolino invece bisogna prima assicurarsi che sia ben fissata, scegliendo l’inserto adatto al taglio alla julienne e affettando poi la verdura seguendo quelle che sono le istruzioni del produttore dello strumento stesso.

Quali sono le verdure più adatte per fare la julienne: l’elenco completo

Quasi tutte le verdure possono essere tagliate alla julienne, ma alcune si prestano particolarmente bene per questa tecnica: come fare quindi a scegliere quella giusta? Bisogna considera la stagionalità, con le verdure che sono sicuramente più gustose e hanno un migliore rapporto qualità-prezzo. Bisogna poi guardare anche alla durezza, per capire anche quali sono quelle che richiedono un coltello più o meno affilato. A seconda del piatto che vuoi preparare poi, scegli verdure con sapori e consistenze complementari, in modo tale da non perdere di vista l’obiettivo finale - ossia ottenere una super julienne. Quindi, detto questo, le possibili verdure consigliate sono: 

• Le carote, che con la loro dolcezza si sposano perfettamente con diverse preparazioni;
• Il sedano che aggiunge un tocco fresco e aromatico ai piatti;
• Le zucchine che sono versatili e leggere, ideali per piatti estivi;
• Le patate, ottime per creare chips croccanti o per arricchire zuppe e stufati;
• Il cavolo cappuccio che dona un tocco di colore e croccantezza alle insalate;
• La verza, perfetta per preparare saporiti saltati in padella;
• La lattuga, ideale per insalate miste e composte;
• Lo zenzero, che aggiunge un tocco piccante e aromatico ai piatti asiatici;
• Il cetriolo, perfetto per insalate fresche e dissetanti;
• Il peperone, dona un tocco di colore e sapore ai tuoi piatti.