È il momento di mangiare carciofi, legumi vari, cavoli e rape. Ma anche cipolle e finocchi, indivia riccia, porri e cardi. Siamo a gennaio e questo è ciò che prevalentemente offre l’orto come verdure di stagione.
Gennaio, un nuovo anno e nuovi buoni propositi. In questi giorni è importante rimettersi in riga e depurarsi dai pasti sregolati delle feste, imponendosi un regime dietetico più sano. E qual è il modo migliore di farlo se non iniziando dalle verdure di stagione di gennaio?
Prima di tutto è importante sapere perché si deve scegliere di mangiare cibi di stagione. Un’alimentazione che tiene conto della stagionalità dei prodotti è prima di tutto un’alimentazione più sana. Infatti, le coltivazioni che seguono i tempi della natura hanno generalmente bisogno di molti meno concimi, pesticidi e conservanti rispetto a quelle che avvengono in periodi dell’anno meno adatti. Nemmeno il lavaggio accurato di frutti e ortaggi può eliminare del tutto queste sostanze, che possono costituire una minaccia per la salute.
Maturando secondo i propri tempi e sotto la luce del sole, gli alimenti di stagione hanno indubbiamente maggiori proprietà nutritive, oltre a gusto e profumo più intensi. Acquistare di stagione serve anche a godere dei piaceri del palato e ad aiutare l’organismo con la maggiore quantità di vitamine e minerali presenti nei cibi.
Prediligere una dieta su base stagionale fa bene anche alla natura. La scelta di rispettare le stagioni è ecologica su più livelli: gli alimenti prodotti nelle serre riscaldate arrivano nel frigorifero di casa solo dopo aver rilasciato nel terreno un gran numero di residui chimici, dopo aver percorso chilometri e chilometri stivati sui tir e magari subendo movimenti bruschi e continui sbalzi di temperatura, dopo esser stati lasciati per molto tempo nelle celle e, non meno importante, dopo aver fatto spendere anche il doppio rispetto ad un acquisto fatto nella giusta stagione.
Sarà un caso che le verdure a foglia larga tipiche della stagione invernale come carciofi, cavoli, lattuga sono molto ricche di quegli antiossidanti in grado di contrastare i pesanti piatti a base di carne che vengono cucinati con l’arrivo del freddo? No. Non è affatto un caso. Ogni mese dell’anno offre la gamma di prodotti giusti per stare bene. È chiaro, quindi, che il consumatore può scegliere di rispettare il ciclo della natura per ottenere maggiore salute, miglior sapore e una spesa di gran lunga minore. Il consiglio è quello di scegliere un’ottima materia prima: fresca, buona ma soprattutto di stagione, per avere il massimo risultato nei nostri piatti e anche un tesoro dal punto di vista nutrizionale, fondamentale per resistere al clima rigido.
Gennaio, ecco quali sono le verdure di stagione
Resistono le crucifere, poi i cardi, le carote e i carciofi, insieme a barbabietole e lattuga romana, mentre le ceste di frutta si riempiono di agrumi. Bietole, tante bietole. E tutta la famiglia delle crucifere che, come abbiamo già avuto modo di sottolineare, ci accompagnerà ancora per un po’. Via libera, quindi, a ricette con broccoletti, verza, cavolfiori e cavoletti di Bruxelles, ideali per scaldarsi nelle giornate più fredde, specialmente se usati per zuppe e minestre. Ora è tempo dei carciofi mammole, i cosiddetti romaneschi, che danno vita a piatti deliziosi: fritti alla giudia sono squisiti, ma regalano grandi soddisfazioni anche cotti in padella “alla romana” con tanta mentuccia fresca. E poi condimenti per i primi piatti, risotti o lasagne in primis, e ancora contorni saporiti da cuocere in padella o in forno (l’abbinamento con le patate è un grande classico che non stanca mai). A gennaio si mangiano cipolle e finocchi, indivia riccia, porri, scarole e radicchio, rape, barbabietole e cardi. Tra le ricette della tradizione, da provare i cardi gratinati, le vellutate di porri e patate, i risotti al radicchio (per i più golosi, con un’aggiunta di gorgonzola) e le minestre con fagioli e cavolo nero. Con i broccoli e la verza sono da provare assolutamente la pasta pasticciata con broccoli e salsiccia oppure verza e patate. E poi ci sono i finocchi, golosissimi nella ricetta delle cotolette di finocchi, il radicchio tardivo, delizioso negli gnocchi zafferano e radicchio, e i carciofi che potete provare in insalata. Non dimentichiamo gli spinaci, super versatili e sempre buonissimi, ve li consigliamo alla fontina.
Se vogliamo iniziare l’anno all’insegna dei colori e della salute a tavola, lo possiamo fare con una zuppa arancione ricca di ingredienti di stagione benefici per l’organismo: zucca, carote e finocchi. Questi ingredienti, infatti, contengono sostanze che possono contribuire – oltre che all’apporto di fibre, sali minerali e vitamine – anche a favorire i processi digestivi e a drenare dopo gli stravizi delle feste. Pulite i finocchi provandoli delle parti esterne poi tagliateli a tocchetti, pulite le carote e il porro e tagliateli a rondelle. Ponete in una casseruola capiente un filo di olio extravergine di oliva e fate rosolare a fuoco basso il porro, poi aggiungete il resto delle verdure. Coprite con acqua ben calda o con brodo vegetale e lasciate cuocere per circa 20 minuti. Frullate tutto con il frullatore a immersione e servite dopo aver cosparso con i semi di zucca e un filo di olio a crudo.
Per rendere il piatto equilibrato e completo potete aggiungere una porzione di carboidrati come pane tostato, patate o riso e una di legumi come ad esempio le lenticchie rosse.