Il pesce, dal punto di vista nutritivo, è un alimento prezioso per la sua digeribilità grazie alla minore quantità di tessuto connettivo rispetto alle carni di mammiferi e, così come la carne e le uova, fa parte del gruppo di alimenti che fornisce proteine ad elevato valore biologico: ne contiene infatti circa il 15-20%.
Il pesce è conosciuto maggiormente per l’alto contenuto di sali minerali quali il fosforo, il calcio e lo iodio anche se questo non è, in realtà, l’aspetto nutritivo più importante, data la presenza di questo minerale in molti altri alimenti. È invece un alimento fondamentale per il suo contenuto di acidi grassi polinsaturi della serie omega-3, per il basso contenuto di colesterolo e quello relativamente alto di fosfolipidi, caratteristiche che lo rendono un cibo particolarmente adatto per la prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Nel pesce ci sono, inoltre, buone quantità di vitamina A, vitamine del gruppo B e vitamina D. Il pesce può essere utilizzato in cucina per realizzare ottimi primi, ma anche – e forse soprattutto – dei prelibati secondi piatti, che è sempre meglio accompagnare con una buona porzione di verdure. Vediamo quali sono le verdure più adatte da considerare in abbinamento al pesce.
Verdure da abbinare al pesce: quali sono quelle congliate
Sono tante le verdure che si abbinano bene al pesce, a partire dalle classiche insalate fino ad arrivare a verdure come zucchine, peperoni, melanzane, ma anche il cavolo – soprattutto crudo e marinato – la bieta o gli spinaci. Il consiglio principale è sempre quello di scegliere l’abbinamento giusto in base al periodo, in modo da poter mangiare sempre verdure fresche di stagione.
- Gli spinaci, invece, sono ottimi per accompagnare molluschi come le capesante o i filetti di pesce bianco.
- Un’ottima alternativa è costituita dalle verdure al forno, che possono essere cotte con il pesce. Carote, melanzane e/o zucchine, si può optare per la singola verdura o per un mix. Per prepararle al meglio basta disporle nella pirofila, condirle con olio d’oliva, sale e pepe e cuocerle in forno per 15-30 minuti a seconda delle verdure scelte. Trascorso il tempo necessario, ci si appoggia sopra il pesce per farli cuocere insieme, senza dimenticare di aggiungere qualche spicchio d’aglio o uno scalogno per insaporire ulteriormente il piatto. Se l’opzione verdure al forno non ci convince, possiamo farle gratinate, lesse o al vapore.
- Le insalate, poi, sono perfette da abbinare al pesce crudo (tartare, carpaccio) o al vapore. Condite con olio, aceto, sale e con l’aggiunta di qualche pomodorino o di carote fresche sono ottime e super leggere.
- Gli asparagi sono una verdura dall’aroma molto delicato che si abbina meglio a pesci non troppo carichi di sapore, come i filetti di pesce bianco, i molluschi e i crostacei. In genere si cuociono preferibilmente a vapore e separatamente dal pesce, a cui vengono aggiunti solo successivamente così da preservare meglio la fragranza di questa verdura. Nei mesi invernali il carciofo è un’ottima risorsa per accompagnare ogni varietà di pesce. E’ molto buono anche con molluschi e crostacei e generalmente viene preparato da solo.
Le patate - è vero - non sono verdure, ma rimangono il contorno per eccellenza: al forno, fritte o lesse, a seconda di come abbiamo deciso di cucinare il pesce, sono un alimento che incontra i gusti di tutti e con cui si va sul sicuro. Le patate, specialmente quelle al forno, sono infatti tra i contorni più delicati e versatili, in grado di sposarsi alla perfezione con qualsiasi tipo di pesce. Uno degli abbinamenti più classici è quello di patate e orata al forno (ottima anche con un’insalata mista).