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Pubblicato 1 mese fa

Verdura e frutta viola: proprietà e benefici

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La frutta e la verdura viola rappresentano una particolare categoria di prodotti che devono il proprio nome alla tipica e caratteristica colorazione, legata alla presenza di composti chiamati antociani. Questi pigmenti sono responsabili delle tonalità che vanno dal rosso intenso al blu/violaceo.

Sono noti per le loro proprietà antiossidanti, a beneficio della salute cardiovascolare e della memoria, e collaborano anche nella prevenzione dell’invecchiamento cellulare e di malattie croniche come il diabete e il cancro.

La verdura viola tende ad avere sapori variabili: in alcuni casi, se non trattata correttamente, può davvero risultare amara. Adottando alcuni semplici accorgimenti, tuttavia, si possono massimizzare le sue peculiarità. La frutta viola, invece, risulta in genere dolce o leggermente acidula, ricca di vitamine e, appunto, antiossidanti.

Frutta e verdura viola: esempi e caratteristiche 

Tra le alternative più comuni di verdura viola troviamo le melanzane, ricche di fibre, vitamine (soprattutto B1 e B6) e minerali come potassio e magnesio. Onnipresenti sulle nostre tavole e nella dieta mediterranea, le melanzane contengono anche la nasunina, una sostanza che protegge le cellule cerebrali. Il cavolo viola è ricco di vitamina C, vitamina K e fibre: fa bene al cuore e riduce il rischio di malattie infiammatorie.

La cipolla rossa contiene un antiossidante noto come quercetina, dalle proprietà antinfiammatorie, particolarmente indicato nel contrasto al colesterolo cattivo. Le barbabietole includono betalaine, un altro gruppo di pigmenti capaci di migliorare la circolazione e la salute del cuore. Le patate viola sono dotate di buona quantità di fibre, vitamina C e antiossidanti, a supporto di una buona digestione oltre che della salute del cuore.

Oltre al supporto nella salute cardiovascolare e alle proprietà antinfiammatorie, gli antociani contenuti nella verdura viola sono stati associati ad un miglioramento delle funzioni cognitive: proteggono, in sostanza, dal declino legato all’avanzare dell’età. Gli antociani sono presenti anche nella frutta viola: mirtilli, uva nera, prugne, fichi viola, ribes nero. Questa varietà, come per la verdura, fa da supporto alla memoria e al cervello, alla salute del cuore e al sistema immunitario. Le sue proprietà anti-invecchiamento sono comprovate: i composti antiossidanti presenti nella frutta viola contribuiscono a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi, molecole instabili che, se prodotte in eccesso, causano degenerazione e decadimento.

La verdura viola può essere amara? Metodi di cottura e suggerimenti 

Alcune delle verdure citate, come ad esempio le barbabietole o le patate viola, hanno naturalmente un sapore dolce e una consistenza terrosa. Tuttavia, la possibilità che alcune tipologie di verdura viola presentino una nota leggermente amara è piuttosto concreta. Le melanzane viola, ad esempio, risultano spesso amarognole se non preparate correttamente. Ciò accade principalmente per il contenuto di composti fenolici e alcaloidi, che in alcuni ortaggi possono essere più pronunciati.

Cosa fare, dunque, per eliminare questo retrogusto a tratti sgradevole? Il metodo di cottura può fare la differenza nell’esaltare le proprietà della verdura viola, rendendola dolce o solo leggermente amara. L’arrostitura, ad esempio, concentra i sapori e stimola la caramellizzazione degli zuccheri naturali, rendendo le verdure più dolci, croccanti all’esterno e morbide all’interno. La grigliatura, invece, dona un tono affumicato che conferisce complessità alla pietanza: funziona particolarmente bene con melanzane, cavolo e cipolla. Una preparazione in umido o brasata ammorbidisce le verdure e ne smorza l’amarezza. Saltate in padella, melanzane, cavolo e cipolla rossa conservano il loro colore acceso e diventano croccanti, mantenendo i loro aromi naturali.

Alcuni suggerimenti extra: ingredienti complementari come aceto balsamico, limone o miele possono rivelarsi alleati ideali per esaltare i sapori dolci delle verdure viola e attenuarne l’amaro. Anche erbe aromatiche come timo, rosmarino o menta vanno ad aggiungere complessità. Una marinatura con olio d’oliva, aglio e spezie, da effettuare prima della cottura, può esaltare al meglio le peculiarità delle verdure viola e trasformarle un piatto ancor più gustoso e nutriente.

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