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Pubblicato 8 giorni fa

Spremuta di melograno: proprietà e benefici

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Il melograno, con la sua corona regale e i chicchi rubino, è un frutto che affonda le sue radici in un passato remoto, intriso di miti e leggende: la storia di questo alimento inizia nelle terre dell'antica Persia, in quell'area che oggi corrisponde all'Iran e all'Afghanistan, dove cresceva spontaneo tra le pendici rocciose.

Da lì, la sua fama si è diffusa rapidamente, raggiungendo le valli fertili della Mesopotamia e le rive del Nilo, dove gli antichi Egizi ne apprezzavano già le proprietà e il simbolismo, mentre furono i Fenici, abili navigatori e commercianti, a traghettare il melograno attraverso il Mediterraneo, portandolo in Grecia e a Roma. In terra ellenica, il melograno divenne sacro a Era, dea del matrimonio, e Persefone, regina degli inferi, legando il suo destino al mito del ciclo delle stagioni.

I Romani, invece, lo chiamarono "malum granatum", la mela con i grani, e ne apprezzarono le virtù medicinali e ornamentali, permettendo così a questo frutto di proseguire il suo viaggio e di raggiungere la Spagna con gli Arabi, che ne fecero un simbolo di Granada, la città che ancora oggi porta il suo nome. Nel corso dei secoli, il melograno ha mantenuto il suo fascino, comparendo in opere d'arte, poesie e testi sacri di diverse culture: la sua presenza è costante in molte tradizioni, in cui è associato a fertilità, abbondanza e prosperità. Un simbolo che l’uomo ha trasformato nel corso dei secoli, rendendolo all’occorrenza anche una delle spremute più energetiche e ricche di nutrienti che possiamo pensare di preparare in cucina. Scopriamo insieme quali sono le sue proprietà e i benefici.

Le proprietà e i benefici dati dal consumo di spremuta di melograno

La spremuta di melograno, con il suo colore rosso rubino e il sapore dolce e acidulo, è una bevanda che racchiude in sé un tesoro di proprietà benefiche per la salute: ricca di antiossidanti, vitamine e minerali, questo concentrato di gusto e sapore si rivela un vero e proprio elisir di benessere, importante da inserire all’interno della propria dieta. Uno dei principali vantaggi della spremuta di melograno risiede nella sua elevata concentrazione di antiossidanti, in particolare punicalagine e acido ellagico: queste sostanze svolgono un ruolo fondamentale nel contrastare i radicali liberi, responsabili dell'invecchiamento cellulare e di diverse malattie croniche.

Grazie a questa azione antiossidante, la spremuta di melograno contribuisce a proteggere il sistema cardiovascolare, riducendo il rischio di malattie cardiache e ictus. Inoltre, la spremuta di melograno è una fonte preziosa di vitamina C, una vitamina essenziale per il sistema immunitario. Questa vitamina rafforza le difese dell'organismo, aiutando a prevenire raffreddori e influenze, mentre la presenza di vitamina K favorisce la salute delle ossa e la coagulazione del sangue. Insomma, una bella mano per il nostro sistema immunitario e non solo.

Le proprietà antinfiammatorie della spremuta di melograno sono poi un altro aspetto importante da considerare: studi scientifici hanno dimostrato che questa bevanda può aiutare a ridurre l'infiammazione cronica, associata a diverse patologie, come l'artrite reumatoide e le malattie infiammatorie intestinali - riducendo l’impatto e limitando in parte i dolori associati a queste patologie. Infine, la spremuta di melograno può avere effetti benefici sulla salute della pelle: gli antiossidanti presenti in questa bevanda contribuiscono a proteggere la pelle dai danni dei raggi UV e a stimolare la produzione di collagene, mantenendo la pelle giovane e luminosa.

È importante sottolineare che, per ottenere il massimo dei benefici, è consigliabile consumare spremuta di melograno fresca e senza zuccheri aggiunti: alle volte non ci si rende conto che questo genere di modificazioni porta alla perdita di parte della spinta nutrizionale data dalla spremuta. Inoltre, è sempre bene consultare il proprio medico prima di apportare cambiamenti significativi alla propria dieta, soprattutto in presenza di patologie preesistenti.

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