Il concetto di “insalata” è diventato ben più ampio e largo di quello che si aveva nel passato e, soprattutto, ha inglobato una gamma di significati che derivano da quella che è la gestione del quotidiano che portano l’insalata a essere una costante della nostra cucina.
Diventa anche per questa ragione fondamentale riuscire ad associare sapori diversi a un piatto che, se riproposto sempre nella stessa forma e con lo stesso gusto, rischia di diventare monotono e poco apprezzato. Sotto questo punto di vista vengono in nostro soccorso le spezie, l’ingrediente che permette non solo di cambiare la connotazione dell’insalata, ma anche di dare uno sprint diverso a un piatto che può recitare diversi ruoli: quello di accompagnamento alle portate come contorno e anche quello di fulcro del pasto, attorno al quale far ruotare altri gusti che in quel caso vanno equilibrati e calibrati in funzione del tipo di insalata che vogliamo servire. Tanta filosofia, vero, ma ragionamenti necessari per introdurre le tipologie di spezie e di erbe aromatiche da scegliere per condire, arricchire e lavorare l’insalata. Andiamo a scoprire insieme quali sono le più utilizzate.
Spezie per condire l’insalata: dalla paprika al cumino
La scelta delle spezie per insalata dipende dai gusti personali, dagli ingredienti utilizzati e dal tipo di insalata che si vuole preparare: sperimentare con diverse combinazioni di spezie è il modo migliore per trovare i sapori che rispondono meglio alle esigenze del nostro palato, noi qui vi indicheremo soltanto le più note, come ad esempio:
- Paprika: disponibile in diverse varianti (dolce, affumicata, piccante), dona colore e sapore a tantissimi tipi di insalate;
- Curry: un mix di spezie dal sapore variabile, perfetto per aggiungere un gusto caldo e speziato alle insalate di ispirazione indiana o mediorientale;
- Curcuma: dona un colore giallo brillante e un sapore terroso alle insalate, oltre ad avere proprietà antinfiammatorie;
- Cumino: una spezia terrosa e aromatica che si usa spesso nella cucina messicana e indiana, ideale per aggiungere un gusto caldo e speziato alle insalate.
Per ottenere un risultato soddisfacente, ecco alcuni consigli per utilizzare al meglio le spezie nelle insalate: prima di tutto, utilizzare erbe fresche che hanno un sapore più intenso rispetto a quelle secche (e in quel caso quindi bisogna bilanciare bene e utilizzarne di meno). Fondamentale è il momento in cui vengono inserite, con le spezie da aggiungere alla fine - visto che tendono a perdere il loro sapore se cotte, quindi è meglio inserire alla fine nell’insalata, un attimo prima di servire. Iniziare sempre con poco e poi aumentare a piacere, in modo da non sopraffare il gusto degli altri ingredienti e potendo poi combinare diverse spezie: non aver paura di sperimentare per creare sapori unici e interessanti.
Condire l’insalata con le erbe aromatiche: dal prezzemolo all’origano
Aggiungiamo poi in alternativa alle spezie, anche questi ingredienti che spesso compaiono nelle nostre cucine e che possono darci una mano per dare uno scatto in più al sapore dell’insalata:
- Basilico: un classico per le insalate capresi e mediterranee, si sposa perfettamente con pomodori, mozzarella e olio d’oliva;
- Prezzemolo: un'erba versatile che aggiunge un gusto fresco e leggermente piccante a qualsiasi insalata;
- Erba cipollina: dona un sapore delicato simile a cipolla e aglio, ideale per insalate verdi, patate e uova;
- Origano: perfetto per insalate greche e mediterranee, si abbina benissimo a pomodori, feta e olive;
- Timo: un'erba aromatica legnosa con un gusto leggermente piccante, ottima per insalate con pollo, pesce o verdure.
- Salvia: dal gusto forte e leggermente amaro, si usa spesso con zucca, patate e fagioli;
- Pepe nero: un classico per esaltare il sapore di qualsiasi insalata;
- Peperoncino: per gli amanti del piccante, da aggiungere in piccole quantità per un gusto deciso.
- Insomma, decidete voi quali sapori sfruttare tra questa ampia vasta di alternative.