Il sedano è un alimento che abbiamo l’abitudine di vedere spesso sulle nostre tavole, ma di cui non sempre conosciamo caratteristiche, proprietà e soprattutto specificità relative ai benefici che esso può apportare all’interno della nostra dieta.
Il sedano è una specie erbacea che appartiene alla famiglia delle Apiaceae e ne esistono diverse varietà - tra cui il sedano a coste bianche, quello a coste verdi e il sedano rapa. Se si pensa alle caratteristiche di questo alimento non si può che partire dalla leggerezza - di cui nel gergo comune è diventato anche sinonimo, utilizzato da chi vuole alludere alla poca pesantezza e anche alla semplicità di digestione. In ogni 100 grammi di sedano troviamo circa 15 calorie e una grande ricchezza di fibre e acqua, che lo rende uno degli alimenti cardine attorno a cui ruotano tantissime diete. Il sedano è fonte importante di minerali preziosi per il benessere, a partire da potassio, ferro e manganese, oltre a contenere vitamina A, vitamina E e vitamina C. Il contenuto di grassi invece è talmente ridotto da risultare irrilevante, tanto che il sedano è consigliato perché riesce a migliorare la digestione e il funzionamento del metabolismo nell’acquisizione dei grassi stessi.
Le proprietà e i benefici del sedano
Questo ortaggio è un ottimo diuretico naturale, utile contro la ritenzione idrica e, specialmente se assunto in tisana, aiuta a depurare reni e fegato. Inoltre il sedano è considerato uno dei più vigorosi tonici intestinali, molto efficace contro il meteorismo e la costipazione. Ma non solo, vediamo un po’ nel dettaglio alcune caratteristiche:
- partiamo dai benefici per il cuore, ossia dalla capacità del sedano di aiutare l’apparato cardiovascolare se consumato regolarmente. Contrasta il colesterolo alto - caratteristica comune a molti altri ortaggi - grazie alla buona presenza di fibre e antiossidanti, che tengono libere dal colesterolo cattivo le arterie e risultano anche una sorta di prevenzione per l’arteriosclerosi. Inoltre, per le persone che soffrono di pressione alta, il sedano svolge un’azione drenante che permette di ridurne i valori.
- Benefici per l’apparato digerente e diuretico: in natura è uno dei diuretici migliori di cui possiamo disporre, diventando così un alleato anche per chi combatte la cellulite e la ritenzione idrica (altra ragione per cui non può mancare all’interno delle diete dimagranti di mezzo mondo). Previene così anche calcoli renali e disturbi epatici, mentre protegge anche la mucosa gastrica e modula la produzione di succhi gastrici - diventando così un toccasana in gaso di gastrite e ulcera. Con il sedano potete andare tranquilli, anzi: il consiglio è quello di consumarne il più possibile.
- I frutti e le foglie del sedano sono tradizionalmente impiegati per le loro proprietà carminative e stomachiche e quindi facilitano la digestione e aiutano ad espellere i gas intestinali. Anche il consumo delle coste può sortire lo stesso effetto, pertanto mangiare un po’ di sedano crudo in pinzimonio prima di un pasto può favorire la digestione e prevenire la formazione di gas nella pancia.
Le controindicazioni legate al consumo di sedano nella propria dieta
Nonostante sia un alimento molto sano, il sedano ha alcune controindicazione che è bene tenere a mente - soprattutto per chi rischia di abusarne e di mangiarne troppo. Innanzitutto è necessario prestare attenzione a possibili reazioni allergiche, soprattutto se vi è già un’allergia alla betulla (in questo caso si parla di allergie crociate). Inoltre, per via dell’alto contenuto di potassio, è bene limitarne il consumo in caso di insufficienza renale cronica, perché paradossalmente potrebbe diventare un problema gestirlo a livello intestinale. Per chi ha problemi digestivi poi, si consiglia di consumare sedano principalmente cotto o assumerne i semi in tisana. Nel caso in cui si assumano farmaci anticoagulanti, è consigliata moderazione nel consumo di sedano. Insomma, avere sempre un occhio di riguardo in ogni cosa che si decide di ingerire e mettere in tavola.