Le fibre sono dei veri e propri alleati per la nostra salute, componenti essenziali degli alimenti vegetali e svolgono numerose funzioni benefiche per il nostro organismo.
Tra le più importanti ci sono la regolarità intestinale (stimolano la peristalsi intestinale, favorendo la regolarità del transito e prevenendo stitichezza, emorroidi e diverticolosi); lasciano un senso di sazietà, aiutando a controllare l'appetito e a mantenere un peso sano; aiutano nel controllo della glicemia perché rallentano l'assorbimento degli zuccheri, prevenendo picchi glicemici e aiutando a regolare i livelli di insulina, risultando particolarmente benefiche per chi soffre di diabete o ha una predisposizione a questa malattia; favoriscono la riduzione del colesterolo e in particolare hanno la capacità di legarsi al colesterolo e favorirne l'eliminazione con le feci, contribuendo così a ridurre i livelli di colesterolo "cattivo" nel sangue.
Non solo: le fibre sono un ottimo contributo per migliorare la salute del cuore - grazie alla loro azione sulla riduzione del colesterolo e sulla regolazione della pressione sanguigna, le fibre contribuiscono a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Fondamentali inoltre per la prevenzione di alcuni tumori: diversi studi hanno associato un consumo adeguato di fibre a un minor rischio di sviluppare alcuni tipi di tumore, in particolare quello del colon-retto; ennesima ragione per la quale guardare a questo genere di nutrienti e indagare su quali siano le verdure nelle quali sono più presenti le fibre. Scopriamolo insieme.
Quali sono le verdure con più fibre e come inserirle all’interno della dieta
Le fibre alimentari sono dei veri e propri "spazzini" del nostro organismo, essenziali per una digestione regolare e per il benessere generale. Tra le tante fonti di fibre, le verdure ricoprono un ruolo di primo piano, ma quali sono le verdure più ricche di fibre e come possiamo inserirle al meglio nella nostra alimentazione? Partiamo con il sedano - vero campione di fibre, soprattutto se consumato con le foglie (nessun ortaggio riesce a eguagliare i suoi quantitativi), così come i finocchi che, oltre alle fibre, sono ricchi di vitamine e minerali. Altro ortaggio pieno di fibre sono i carciofi, un vero e proprio classico, con un alto contenuto di fibre e proprietà depurative, dal sapore ben diverso da quello del radicchio - amaro ma benefico, ricco di fibre e antiossidanti.
Anche se sono dei legumi, i fagioli borlotti sono spesso inclusi tra le verdure e sono una bomba di fibre, certamente un quantitativo maggiore rispetto a quelle contenute nelle melanzane - alimento versatile e gustoso che contiene comunque una buona quantità di fibre. Da non tralasciare anche il consumo di carote che sono piene di beta-carotene, precursore della vitamina A, e anche di porro - parente stretto della cipolla, ma con un contenuto di fibre leggermente superiore. Anche cavoli di tutti i tipi (broccoli, cavolfiore, verza, ecc.) e le zucchine hanno un buon contenuto di fibre e possono essere decisamente comodi come alimenti per essere inseriti all’interno della propria dieta: basta consumare ad esempio delle insalate “colorate”, in cui combinare diverse verdure ricche di fibre per creare insalate gustose e nutrienti.
Oppure preparare zuppe e minestre, dove aggiungere verdure a foglia verde e legumi per ottenere un piatto caldo e confortante. Alimenti che solitamente vengono utilizzati anche come contorno e accompagnamento ai piatti, con la preparazione di contorni di verdure al forno, al vapore o saltate in padella. Una delle nuove tendenze invece sono gli smoothie, in cui si frullano le verdure a foglia verde con frutta e yogurt per ottenere una bevanda nutriente e rinfrescante. In generale poi vista la presenza di fibre, si possono comporre anche dei piatti unici in cui combinare cereali integrali, legumi e verdure per creare dei mix completi e bilanciati. Scatenarsi con la fantasia è l’unico requisito che serve!