La rucola è un vero concentrato di nutrienti, di cui facciamo rapidamente la conta prendendo in considerazione alcune delle sue proprietà più importanti: è un prodotto ricco di vitamine e minerali, ottima fonte di vitamina C, vitamina K, vitamina A, folati e minerali come calcio, potassio e ferro. La rucola è un ottimo antiossidante: grazie alla presenza di composti fitochimici come i glucosinolati, la rucola ha potenti proprietà antiossidanti, aiutando a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi. Favorisce la digestione perché le fibre presenti nella rucola stimolano la peristalsi intestinale e favoriscono una corretta digestione ed è benefica per il cuore: il potassio contenuto nella rucola infatti aiuta a regolare la pressione sanguigna e a proteggere il cuore. Alcuni studi poi suggeriscono che la rucola potrebbe avere proprietà antinfiammatorie, utili per contrastare diverse patologie, con la vitamina A ad esempio che è essenziale per il mantenimento di una buona vista.

Fa bene mangiare la rucola con il mal di stomaco, a certe condizioni

Esistono diverse correnti di pensiero riguardo poi una delle dinamiche più comuni quando si tratta di sfruttare le proprietà della rucola, ossia per favorire il processo di digestione e combattere in generale i dolori addominali allo stomaco. Mangiare la rucola come incide su questa dinamica? Di sicuro si può dire che tra le proprietà dell’alimento più note vi è sicuramente quella di proteggere lo stomaco e favorire la digestione: questo ortaggio, infatti, stimola l’appetito e la produzione dei succhi gastrici, protegge la mucosa ed è un toccasana in caso di ulcera e gastrite. Diciamo quindi in generale che la rucola riesce ad “attivare” le funzioni dello stomaco e a tenerlo allenato, alle volte stimolandolo e in generale tenendolo allenato.

I casi in cui il consumo di rucola non è consigliato per lo stomaco

Come in tutti i casi della vita (e non solo quelli legati al consumo alimentare però), bisogna fare attenzioni alle dosi e più in generale ad eventuali problemi di funzionamento dello stomaco stesso: sebbene la rucola sia ricca di proprietà benefiche e sia spesso associata a una buona digestione infatti, il suo consumo potrebbe peggiorare - e non migliorare - i sintomi in presenza di disturbi gastrici. Proprio perché quel genere di stimolazione della produzione di acidi potrebbe “corrodere”: la rucola contiene sostanze amare che stimolano la produzione di succhi gastrici, come già sottolineato, ma questo può essere utile per favorire la digestione in persone sane, ma può irritare ulteriormente lo stomaco già infiammato. Quindi un conto è riuscire a prevenire i problemi di gastrite, un conto è pensare di alleviarne gli effetti in soggetti che già ne soffrono: le cose lì diventano decisamente più complicate. La rucola poi contiene fibre, che sono essenziali per una buona digestione, ma in caso di mal di stomaco possono causare gonfiore e aumentare la sensazione di pesantezza. Per tutti questi motivi diventa fondamentale o comunque sconsigliato consumare questo ortaggio quando si soffre di infiammazione della mucosa gastrica che può essere aggravata dalla rucola. Non solo: le sostanze stimolanti di questo alimento possono irritare ulteriormente le lesioni ulcerose e in generale meglio non abusarne quando si soffre di sindrome dell'intestino irritabile: in alcuni casi infatti, la rucola può scatenare o peggiorare i sintomi di questa condizione.