I piatti in questione, oltre a portare in tavola profumi e note tipicamente autunnali, aiutano anche a sfruttare al meglio l’apporto nutrizionale di verdure stagionali come zucca, rape, radicchio, bietole, cicorie, cavoli e così via.

Gli ingredienti che andremo a snocciolare di seguito sono estremamente versatili, e arricchiscono i piatti sia dal punto di vista del sapore sia per quanto riguarda le qualità nutrizionali. Andiamo dunque ad elencare le principali verdure di stagione a novembre, svelando anche alcune ricette italiane tra tradizione e innovazione.

Verdure di stagione a novembre: varietà e benefici nutrizionali 

In questo specifico periodo dell’anno, una delle verdure più popolari e amate è senza dubbio la zucca: fonte di vitamina A e C, potassio e beta-carotene, questo ortaggio tipico dei mesi autunnali favorisce la salute della vista, vanta proprietà antiossidanti e rinforza il sistema immunitario. Via libera a cavoli e cavolfiori, ricchi di vitamine C e K, acido folico e fibre, anch’essi responsabili nel difendere l’organismo da agenti esterni. La cicoria contiene fibre e minerali come calcio e potassio, che depurano il fegato e aiutano la digestione, stimolando un naturale effetto diuretico.

Con il loro apporto di fibre, vitamina C, potassio e flavonoidi, anche i finocchi (sia cotti che crudi) supportano la digestione, riducendo il gonfiore addominale, e hanno proprietà antiossidanti. Tra le verdure tipiche di novembre, poi, rientrano le rape e il radicchio: ingredienti versatili che assistono la digestione e sostengono il sistema immunitario. Le rape, in particolare, contengono fibre utili a regolare il transito intestinale, deputate anche al controllo dei livelli di colesterolo. Il radicchio, invece, è utile per il fegato e aiuta a contrastare l’invecchiamento cellulare. Chiudiamo con i porri, alleati della salute del cuore e della lotta al colesterolo cattivo. Sono ricchi di vitamina C, A e fibre e possiedono proprietà disintossicanti.

Ricette di novembre con verdure: i piatti più golosi 

Un grande classico autunno-invernale, vellutato e avvolgente, è il risotto alla zucca: uno dei comfort food per eccellenza, soprattutto per gli amanti della straordinaria dolcezza dell’ortaggio arancione. Ma come impreziosire al meglio questa portata? Una soluzione è quella di aggiungere, a fine cottura, del gorgonzola piccante in mantecatura, per un tocco di sapidità e ulteriore cremosità. Degli amaretti sbriciolati grossolanamente saranno poi la ciliegina sulla torta una volta ultimato l’impiattamento.

Con le bietole e il cavolo nero in Toscana cucinano la ribollita, una zuppa tipica regionale a base di questi ortaggi abbinati a verza, fagioli e pane toscano raffermo. A proposito di zuppe, quella di rape è una vera e propria sorpresa per il palato: eccezionale per scaldarsi nei mesi più freddi, si prepara con rape, patate e carote, da arricchire con erbe aromatiche come il prezzemolo. Le cime di rapa, così come le cicorie, possono essere anche saltate, per farne un contorno gustoso, o accompagnate alle orecchiette per un primo piatto che sa di Puglia.

Per un altro esempio di risotto tipicamente invernale, il radicchio è l’ingrediente che fa al caso nostro: una portata classica, dal sapore leggermente amarognolo, che si può completare con parmigiano o Grana Padano, o ancora con dello speck croccante per bilanciare il risultato finale. Il radicchio è squisito anche come contorno alla griglia, tagliato a metà e condito con olio d’oliva, sale e pepe. Per gli amanti delle autunnali e innovative insalate miste suggeriamo quella con radicchio, pere, noci e miele, per un abbinamento colorato e sui generis. Rimanendo in tema insalate, quella con finocchi e arance è leggera e si accompagna perfettamente ai piatti di pesce, oltre che come antipasto.