La scarola, una varietà di indivia, fa parte della tradizione culinaria di molte regioni d’Italia. Ecco qualche idea per cucinarla ed esaltare il suo tipico sapore delicato e leggermente amarognolo.
La scarola possiede ottime proprietà nutrizionali essendo ricca in acqua, fibre, vitamina A e C ed è facilmente digeribile. La scarola è un ortaggio estremamente versatile e piacevole da consumare in ogni stagione. Stufata viene impiegata in varie preparazioni, ma il cuore e le parti più tenere del cespo sono deliziose anche mangiate crude in insalata, ad esempio nella fresca combinazione scarola, mela e melagrana.
La ricetta con scarola più antica
Le ricette che vi presentiamo sono molto diffuse, perché ormai questa varietà di indivia fa parte della tradizione culinaria di molte regioni d’Italia. Se però vogliamo preparare la più antica ricetta con questo ortaggio, sicuramente dobbiamo infornare la pizza di scarola, una ricetta tipica napoletana. Una sorta di focaccia farcita preparata con un impasto tipo quello da pane, ripiena di scarola stufata, condita e insaporita con una serie di ingredienti tradizionali, che possono comunque subire delle variazioni in base ai gusti. La pizza di scarola napoletana prevede che debbano essere presenti nella pizza in proporzioni generose altri ingredienti come le olive nere di Gaeta, pinoli, alici e capperi, c'è poi chi aggiunge l'uvetta, per un risultato agrodolce o chi inserisce anche i gherigli di noci tritati grossolanamente. Volendo si possono mettere anche della salsiccia sbriciolate o della pancetta, cotte in padella insieme alla scarola.
Ricette Scarola: le idee più comuni
La scarola può essere cucinata al forno, ripiena, in frittata o in padella. Insomma, la scarola è molto più che una classica variante di insalata. Il sapore di per sé amarognolo e la consistenza croccante diventano veri e propri punti di forza durante la cottura: da un lato il gusto si amalgama ed esalta quello degli altri ingredienti, dall’altro la consistenza diventa morbida e cremosa, perfetta per preparare sformati e risotti
Se siete alla ricerca di un contorno di verdure facile e veloce la scarola in padella è il piatto perfetto. Appetitosa e leggera, con un retrogusto lievemente amarognolo che viene smorzato dal sapore delle olive taggiasche, la scarola stufata è un contorno semplice, ma gustoso che si accompagna perfettamente ai secondi di carne o a un tagliere di formaggi, oltre a diventare spesso ripieno di torte salate o condimento di pizze e calzoni.
La variante campana
Una variante sempre campana della pizza di scarola è la tiella di scarola, conosciuta anche con il nome di tiella di Gaeta dall’omonimo contenitore nel quale è preparata: uno stampo circolare di alluminio, chiamato appunto tiella in dialetto. Questa ricetta rappresenta un piatto unico davvero gustoso: a metà tra una torta salata e una pizza rustica ha un gustoso ripieno a base di scarola, olive di Gaeta, acciughe, baccalà lesso o polpo, peperoncino e capperi.
Un piatto ricco di proprietà salutari, ma non per questo carente di gusto e sapore è la zuppa di fagioli e scarola. Iniziate a prepararla dal giorno prima mettendo i fagioli a mollo per tutta la notte e poi procedete seguendo i passaggi classici della zuppa, concentrandovi sulla bollitura della scarola e del sedano che poi andranno ripassati n padella con olio e aglio. Per un effetto più cremoso potrete frullare parte degli ingredienti e completate con del pane abbrustolito e un giro di olio extravergine a crudo.
Da portare in tavola come antipasto, ma anche al momento dell’aperitivo o da contorno a un secondo piatto di carne o pesce, le polpette di scarola rappresentano un’ottima alternativa vegetariana da servire in ogni occasione. Per una versione più salutare, invece di friggerle passatele nel pangrattato e cucinatele in forno. Non dimenticate di aggiungere all’impasto una manciata di pinoli per rendere il tutto ancora più appetitoso.
La scarola imbottita
Un’altra ricetta tipica della tradizione culinaria napoletana è la scarola imbottita. Dopo aver lessato la verdura, farcitela con un mix di ingredienti estremamente saporiti, come olive nere, pecorino, pinoli, uvetta, capperi e acciughe. Legatela con uno spago da cucina, cospargetela di pangrattato e infornate fino a che non si formerà una gustosa crosticina. Servitela come contorno da accompagnare a un secondo piatto leggero, meglio se di pesce o di carne bianca.
La scarola con involtini di verza e riso
Il riso e la scarola si sposano perfettamente in varie ricette, ad esempio negli sfiziosi involtini di verza con ripieno di riso e scarola, ma il piatto che sicuramente valorizza di più questo binomio è la minestra di riso, o il risotto di scarola, tipico della gastronomia calabrese. Per realizzarlo preparare un brodo tradizionale con carote, sedano, cipolla, patate, una volta pronto rimuovete dal brodo le verdure, immergetevi la scarola e cuocetela per 10 minuti, poi aggiungete il riso e completate la cottura lasciandolo al dente. Scegliete se dare al piatto una consistenza più liquida o asciutta, poi condite con aglio e acciughe sciolte in olio evo e peperoncino piccante.
Ricetta Scarola con salsiccia e legumi
Come avete visto la scarola si abbina con molti ingredienti e questo le permette di dar vita anche a piatti unici davvero sfiziosi. Provatela insieme alla salsiccia e ai legumi, ad esempio dei fagioli cannellini, cotti in pentola, insieme a mezza cipolla, qualche foglia di alloro e un rametto di rosmarino. Nel frattempo in padella olio d’oliva, spicchio d’aglio e salsiccia tagliata a pezzi, aggiungendo la scarola tagliata grossolanamente solo quando la carne sarà rosolata per metà. Unite 2 mestoli di acqua di cottura dei fagioli, condite con sale e peperoncino e fate cuocere finché scarola e fagioli non si legheranno producendo un sughetto cremoso. Se cercate una variante a questo gustoso abbinamento, provate a sostituire la salsiccia con la pancetta e ad aggiungere alla ricetta le patate o i fiori di zucca, altri due ingredienti che vanno a nozze con la scarola!