Possiamo definirlo ufficialmente un confort food: il puré di patate piace proprio a tutti, grandi e piccoli! Ecco la ricetta del puré, come farlo a regola d’arte e ingredienti da usare.
Qual è la ricetta per il puré di patate? Detta comunemente anche purea, deriva dal sostantivo francese “purée de pommes de terre”, termine che indica una preparazione cremosa, cotta, a base essenzialmente di patate, con l’aggiunta di latte e burro.
Ricetta Puré di Patate: origine del piatto
Il purè di patate è un piatto molto diffuso nel mondo ed è utilizzato come contorno per accompagnare per lo più piatti di carne come lo spezzatino, il pollo, il brasato. Ma da dove nasce questa ricetta? Prima di tutto una curiosità: nella Francia della metà del 1700 esisteva una legge che proibiva di consumare le patate! Erano considerate buone solo come mangime per il bestiame e si credeva che causassero la lebbra. Durante la guerra dei Sette anni, però, il farmacista dell'esercito francese Antoine-Augustin Parmentier fu catturato dai soldati prussiani e, in prigionia, costretto a vivere esclusivamente di razioni di patate. Ma, come ha scoperto Parmentier, le patate non solo non erano mortali ma anche un piatto piuttosto gustoso. Dopo il suo rilascio alla fine della guerra, il farmacista iniziò a fare proselitismo presso i suoi connazionali sulle meraviglie del tubero, dimostrando tutti i modi deliziosi in cui poteva essere servito compreso appunto il purè di patate.
Il purè di patate, dopo la Francia, fa la sua prima comparsa nel ricettario del XVIII secolo “L'arte della cucina”: l’autrice inglese Hannah Glasse spiega ai lettori di bollire le patate, sbucciarle, metterle in una casseruola e schiacciarle bene con latte, burro e un po’ di sale. Quasi nello stesso periodo, negli Stati Uniti, Mary Randolph ha pubblicato una ricetta per il purè di patate nel suo libro, “La casalinga della Virginia”, che richiede “mezza oncia di burro e un cucchiaio di latte per mezzo chilo di patate”.
La nazione però dove le patate e il purè sono più famose è sicuramente l’Irlanda; è un cibo resistente e nutriente, fatto su misura per i rigidi inverni dell'isola. E le guerre tra Inghilterra e Irlanda probabilmente ne hanno accelerato la diffusione: poiché la parte importante cresce sottoterra, il tubero aveva maggiori possibilità di sopravvivere all'attività militare. Un piatto tipico irlandese è il Colcannon, un purè di patate, spesso accompagnato dal cavolo nero. Ma c’è un risvolto negativo: la patata è spesso suscettibile alle malattie, in particolare alla peronospora delle patate. Quando questo microrganismo invase l'Irlanda nel 1840, i contadini persero i mezzi di sussistenza e molte famiglie la loro principale fonte di cibo. La carestia delle patate irlandese ha ucciso un milione di persone, ovvero un ottavo della popolazione del Paese.
Ricetta Puré di Patate: come si fa e con quali ingredienti?
Dopo un po’ di storia, ora è il momento di capire come fare un puré di Patate prefetto, usando gli ingredienti giusti. Prima di tutto la scelta delle patate: devono essere a pasta bianca, vecchie, con la polpa farinosa e asciutta, la buccia integra, liscia e priva di germogli. Sono le più adatte per fare il purè, come per fare gli gnocchi.
Una volta scelte le patate giuste, lavarle e trasferirle in una pentola con abbondante acqua fredda. Portare a ebollizione, unire una presa di sale grosso e cuocerle per circa 40 minuti, verificando la cottura bucando la polpa con uno stecchino di legno. Scolarle e sbucciarle mentre sono ancora calde; schiacciarle subito le patate con uno schiacciapatate e mettere la purea in una casseruola. Versare poco alla volta il latte intiepidito, mescolando contemporaneamente con una frusta per evitare la formazione di grumi. Cuocere il purè a fiamma bassissima per 3-4 minuti, fino a che risulta soffice, aggiungere il burro a dadini, una presa di sale e un pizzico di noce moscata grattugiata e mescolate rapidamente per amalgamare gli ingredienti. Servite subito il purè di patate ben caldo.
Se avete poco tempo pelate le patate, lavatele e tagliatele a tocchetti e cuocetele a vapore per circa 10-15 minuti quindi procedete con l’ultima fase di preparazione.
Il purè di patate può essere preparato anche il giorno prima, conservato in frigorifero e chiuso in un contenitore ermetico. Quando sarà il momento di riscaldarlo basterà mescolarlo con un goccio di latte e sembrerà come appena fatto!
Puré di patate: altri due consigli utili
Pur piace a tutti, può capitare che il purè di patate avanzi. Ecco due rapidi suggerimenti per un ricco creativo, senza sprecarlo Con il purè avanzato e due semplici ingredienti si può ottenere un primo piatto, che diventa un secondo semplicemente variando il metodo di cottura.
Per realizzare gnocchi o crocché con il purè avanzato bisogna usarlo ben freddo di frigorifero e versarlo in un recipiente. Aggiungere le uova dopo averle leggermente sbattute con un pizzico di sale e pepe. Impastare con una forchetta e valutatene la consistenza: se troppo molle aggiungere pochissima farina alla volta fino a ottenere un composto omogeneo e lavorabile. Se volete fare degli gnocchi, una volta raggiunta la consistenza desiderata ricavatene delle palline e cuocetele in abbondante acqua bollente. Quando verranno a galla scolateli e conditeli a vostro piacimento.
Se invece volete fare dei crocché, prelevatene delle porzioni, modellatele con le mani e passatele nell’albume sbattuto, poi nel pangrattato e friggeteli in abbondante olio di semi ben caldo. Se volete renderli più gustosi, potete inserire al centro un pezzo di mozzarella e otterrete un cuore filante.