Si potrebbe affermare che la pizza marinara, nata a Napoli nel XVIII secolo, sia la prima pizza vegana in assoluto, dato che i suoi ingredienti base (pomodoro, aglio, olio e origano) sono tutti vegetali. Tuttavia, la marinara tradizionale non viene generalmente considerata una pizza vegana perché spesso viene cotta in forni a legna che utilizzano la mozzarella di bufala, un latticino non vegano e per questo l’origine viene spostata invece alla diffusione del movimento vegano negli anni '70 e ’80 - momento nel quale iniziarono a svilupparsi alternative vegetali ai classici ingredienti della pizza, come il formaggio e la carne. Nascono così le prime pizze vegane "moderne", spesso caratterizzate da una grande varietà di verdure grigliate, funghi e altri ingredienti vegetali. Ma come si prepara una pizza vegana? Quali sono gli ingredienti che si possono usare? Scopriamolo insieme con questa breve e semplice ricetta che vogliamo proporvi.

Ricetta della pizza vegana: gli ingredienti da utilizzare

Gli ingredienti per preparare la pizza vegana vanno divisi in base ai vari passaggi previsti nella ricetta, per questo per l’impasto abbiamo bisogno di: 500 grammi di farina 0 (o tipo 1), 250 ml di acqua tiepida, sette grammi di lievito di birra fresco (o una bustina di lievito di birra secco), 10 grammi di zucchero, 10 grammi di sale, due cucchiai di olio extravergine d’oliva. Per la salsa di pomodoro invece occorrono: 400 grammi di pomodori pelati, uno spicchio d’aglio, due cucchiai di olio extravergine d’oliva, basilico fresco, sale e pepe. Gli ingredienti per la farcitura - che restano fondamentalmente a scelta: verdure grigliate (zucchine, melanzane, peperoni), funghi trifolati, olive nere, cipolle caramellate, pomodorini, basilico fresco, mozzarella vegana (facoltativa). 

Ricetta della pizza vegana: la preparazione del piatto

Anche in questo caso, suddividiamo i vari passaggi della ricetta in tre fasi di preparazione partendo dall’impasto, dunque: in una ciotola capiente, bisogna sciogliere il lievito di birra nell'acqua tiepida con lo zucchero. Si unisce poi la farina, il sale e l'olio extravergine d’oliva, mescolando fino a ottenere un impasto omogeneo. Va lavorato il tutto per 10 minuti circa, fino a ottenere un impasto liscio ed elastico, che va poi messo in una ciotola unta d'olio, coperto con un canovaccio umido e lasciato lievitare in un luogo caldo per circa due ore, o fino al raddoppio del suo volume. Nel frattempo si passa alla seconda fase, ossia alla preparazione della salsa di pomodoro: in un pentolino, va scaldato l'olio extravergine d'oliva e si mette a soffriggere l'aglio tritato. Bisogna poi unire i pomodori pelati, il basilico, il sale e il pepe e cuocere a fuoco basso per circa 20 minuti, mescolando di tanto in tanto. Infine va frullata la salsa con un mixer ad immersione fino a ottenere una consistenza cremosa.

Terza fase, la farcitura: tagliare le verdure a scelta a pezzetti e grigliarle oppure saltarle in padella con un filo d'olio. Sminuzzare poi le olive nere, tagliare le cipolle a fettine sottili e caramellarle in padella con un filo d'olio e un pizzico di zucchero - pronte per passare all’ultima fase di composizione della pizza. Preriscaldare il forno alla massima temperatura possibile (ideale se con funzione pizza) e stendere l'impasto lievitato su un piano infarinato, dando la forma di un disco del diametro desiderato. Distribuire poi la salsa di pomodoro sulla base della pizza e aggiungere le verdure grigliate, i funghi trifolati, le olive nere, le cipolle caramellate e gli altri ingredienti scelti per la farcitura. Se si desidera, aggiungere la mozzarella vegana a pezzetti prima di cuocere la pizza in forno per circa 10-15 minuti, o fino a quando la doratura sarà uniforme. Sfornare la pizza, guarnire con basilico fresco e servire subito. Vedrete che non resterete delusi.