Le sue origini possono essere fatte risalire a diverse spinte propulsive, a partire da quelle di natura etica e legata al benessere animale: con la diffusione di ideologie come il veganesimo e il vegetarismo infatti, sempre più persone si sono orientate verso un'alimentazione priva di derivati animali. Questo ha portato a un'esigenza crescente di trovare alternative vegetali a prodotti di uso comune come la maionese, tradizionalmente a base di uova. Non solo: questo nuovo genere di prodotti è andato incontro a chi ha avuto a che fare con allergie e intolleranze alimentari: la maionese classica infatti, contenendo uova, può risultare non adatta a persone con allergie o intolleranze a questo alimento. La ricerca di alternative vegane ha permesso di creare prodotti adatti anche a chi soffre di queste problematiche. 

Ampliando poi il discorso entrano anche questioni legate alla salute: negli ultimi anni si è sviluppata una maggiore attenzione verso gli alimenti sani e nutrienti. La maionese vegana, spesso elaborata con ingredienti vegetali di alta qualità e oli vegetali salutari, può rappresentare un'alternativa più salutare rispetto alla maionese tradizionale, ricca di grassi saturi e colesterolo. Questo ha sicuramente contribuito al definitivo sviluppo e diffusione del prodotto: le prime ricette di maionese vegana risalgono agli anni '70 e '80, spesso a base di tofu, silken tofu o yogurt di soia, ma negli anni successivi, la sperimentazione culinaria ha portato alla creazione di diverse varianti, utilizzando ingredienti come avocado, aquafaba (l'acqua di ceci), semi di lino, anacardi e altri ingredienti vegetali. Oggi la maionese vegana è un prodotto sempre più diffuso e apprezzato, disponibile in commercio e facilmente preparabile in casa con semplici ingredienti. E noi siamo qui proprio per questo: per parlare di una possibile ricetta da seguire.

La ricetta della maionese vegana: gli ingredienti e come prepararla

Per fare circa 200 ml di maionese vegana servono come ingredienti: 100 ml di latte vegetale (soia, riso, mandorle, avena), un cucchiaio di succo di limone, un cucchiaino di aceto di mele (facoltativo), un cucchiaino di senape, un pizzico di curcuma (per un colore simile alla maionese tradizionale), un pizzico di sale, 180 ml di olio di semi (girasole, arachidi, mais). La preparazione è molto più semplice di quanto si possa immaginare: si parte versando il latte vegetale, il succo di limone, l'aceto di mele (se gradito), la senape, la curcuma e il sale in un bicchiere alto e stretto - in modo da poter usare il il frullatore ad immersione nel bicchiere, assicurandosi che le lame siano completamente coperte dal liquido (ma questo non ditelo ai puristi, che di solito fanno questo lavoro a mano). Senza spostare il frullatore, va dunque azionato alla massima potenza e in pochissimi secondi la maionese vegana inizierà ad addensarsi e a montare. A quel punto si può continuare a frullare per qualche secondo per ottenere una consistenza cremosa e uniforme. Con il frullatore ancora acceso, si inizia a versare l'olio di semi a filo, in un flusso sottile e costante, continuando a frullare per incorporare l'olio fino a ottenere una maionese densa e saporita. La maionese vegana va poi assaggiata per regolare sale e limone se necessario, per poi trasferirla - una volta pronta - in un barattolo di vetro, dove tenerla coperta con un coperchio e conservandola in frigorifero per 3-4 giorni.