È un must dell’estate, ma così buona e gustosa che la si mangia tutto l’anno. Ecco ingredienti e passaggi per preparare un’ottima insalata greca
Il suo nome originale, in greco moderno è “horiatiki salata”, che letteralmente significa “insalata paesana”, ma che noi su questa sponda del Mediterraneo chiamiamo insalata greca. Olive, pomodori, cetrioli, cipolle, feta: tutti ingredienti molto estivi, ma che insieme formano un mix così gustoso e colorato che la mangiamo tutto l’anno!
Ma lo sapete che all'insalata greca è stata dedicata anche una canzone? “Sotto i pomodori ho baciato due ragazze dagli occhi neri, un'oliva e un pomodoro fanno l’insalata giusta” così cantava Yannakis Ioannidis, cantante greco che ci ricorda un po’ Albano, agli inizi del XX secolo. L’insalata greca, chiamata in patria una volta anche “insalata di Yannakis” proprio per questa canzone, a quell’epoca era il pranzo di chi lavorava nelle campagne e si nutriva appunto con un pomodoro, un’oliva, una cipolla, un pezzo di formaggio insieme a qualche fetta di pane. L’origine contadina dell’insalata è quindi indiscussa e si pensa che siano stati dei contadini emigranti a portare l’usanza dell’insalata paesana nelle città.
L’aggiunta della feta è più moderna, scelta fatta dalle taverne di Atene per aggirare un’imposizione e poter aumentare i prezzi: negli anni ’60 infatti l’insalata di pomodori e cetrioli
aveva un costo calmierato, ma aggiungendo il formaggio di fatto si aveva la libertà di far pagare l’insalata a un prezzo maggiorato perché non era più classificabile secondo il calmiere.
Nasce così l’insalata greca che tutti noi conosciamo, quella greek salad che è una vera e propria un’ode alla Grecia, ai suoi sapori, ai suoi colori e i suoi profumi. La ricetta non è codificata ma per essere chiamata “insalata greca” deve assolutamente contenere pomodori, cetrioli, cipolle, olive nere, feta e spesso peperone, il tutto condito con origano e olio di oliva.
Ricetta dell’insalata greca
Per preparare questa insalata fresca e colorata gli ingredienti essenziali sono i pomodori ramati e i ciliegino, la feta, un cipollotto fresco e una cipolla rosse, alcuni cetrioli e olive nere tassativamente greche: la qualità migliore, che si trova anche qui in Italia, sono quelle prodotte a Kalamata, città del Peloponneso che ha fatto di questi frutto il suo fiore all’occhiello; Sono olive a forma di mandorla tozza, di colore scuro tendente al viola, ottenute da un albero che si distingue dal normale ulivo per la forma delle sue foglie, che sono grandi il doppio di quelle delle altre varietà. L’insalata sarà poi condita con aceto di vino bianco, olio extravergine d'oliva, pepe nero e origano secco; non è necessario aggiungere il sale perché la feta è già piuttosto sapida.
Per realizzare l’insalata greca iniziate dalle olive di Kalamata: rigate ogni oliva con la punta di un coltello, poi conditele con olio e un pizzico di sale. Aggiungete anche l'aceto e massaggiate con le mani, poi lasciate marinare a temperatura ambiente per 2-3 ore; in questo modo il sapore delle olive risulterà più tenue, poiché all’origine sono molto aspre e potrebbero sovrastare gli altri sapori. Nel frattempo tagliate la feta a cubetti, dividete il cetriolo per il lungo senza sbucciarlo, svuotatelo dai semi e tagliatelo a fettine. È preferibile privare i cetrioli dei semi altrimenti il risultato finale sarebbe troppo acquoso!
Affettate i pomodori ramati e dividete i ciliegino in 4 parti, mondate e tagliate la cipolla rossa a pezzetti. Infine tagliate a fettine la parte bianca del cipollotto. Ora è arrivato il momento di unire tutti gli ingredienti, procedimento che ha un ordine preciso: disponete prima i pomodorini a cerchio sul fondo del piatto, poi sistemate i cetrioli nel mezzo. Unite un po' di cipollotto e cipolla rossa, i pomodori ramati, poi ancora cipollotto e cipolla. Aggiungete qualche cubetto di feta e le olive, poi completate sbriciolando la feta rimanente. Condite con olio e pepe a piacere e profumate con l’origano.
Qualche variante all’insalata greca tradizionale
Una prima variante alla tradizionale insalata greca si può ottenere aggiungendo agli altri ingredienti dei peperoni crudi lavati, privati dei filamenti e dei semini e tagliati a tocchetti. I peperoni possono essere sia rossi o gialli sia la qualità verde più piccola e dolce.
Si può preparare l’insalata greca in versione vegan semplicemente sostituendo la feta con il tofu e mantenendo invariati gli altri ingredienti.
Se non piacciono, o non si trovano le olive nere di Kalamata, si può fare una versione più italiana dell’insalata greca con lattuga, pomodorini, olive taggiasche o olive verdi e feta. L’insalata può essere condita anche con la salsa tzatziki, salsa tipica greca a base di yogurt e cetrioli.
L’aggiunta dei capperi a questo piatto tradizionale è tipica delle isole greche: se ne può ad esempio fare una versione con i capperi che arrivano da Santorini.