Gli edamame sono fagioli di soia acerbi e come racconta il significato del nome giapponese, riporta letteralmente a un "fagiolo dello stelo" (eda = "ramo" o "stelo" + mame = "fagiolo"), perché i fagioli vengono di solito lessati mentre sono ancora attaccati allo stelo.
Il nome poi assume un valore ambivalente, visto che nel lessico comune si riferisce sia al legume che alla pietanza - anche se il piatto che viene commercializzato è noto alle volte anche con il nome di “adamame”, cambiando la vocale con la quale inizia il nome. Le origini dell'edamame sono incerte, ma si presume che la sua coltivazione abbia avuto inizio in Cina migliaia di anni fa: la prima menzione documentata di tale alimento risale infatti al V secolo d.C. in un testo cinese chiamato "Qi Min Yao Shu". Da quella nazione poi l'edamame si diffuse in Giappone, dove divenne un alimento popolare durante il periodo Edo (1603-1868). Nel XX secolo, l'edamame si diffuse in Occidente, inizialmente negli Stati Uniti e poi in Europa - dove negli ultimi decenni è diventato un alimento popolare in tutto il mondo grazie al suo sapore delicato e alle sue proprietà nutritive. Scopriamole rapidamente insieme, prima di suggerire alcuni possibili piatti in cui usare l’edamame.
Edamame: nutrienti e benefici del consumo di questo alimento
Negli ultimi decenni quindi si è ritagliato un posto importante nella dieta di molti come spuntino sano e nutriente, visto che sono diverse le caratteristiche che possono portare dei benefici all’organismo. Eccone alcune:
- Ricco di nutrienti: è una buona fonte di proteine, fibre, vitamine e minerali, tra cui vitamina K, vitamina C, acido folico, ferro e magnesio;
- Basso contenuto di calorie: è un alimento a basso contenuto calorico, adatto a chi segue un regime alimentare ipocalorico;
- Fonte vegetale di proteine: è una buona fonte di proteine vegetali, ideale per vegani e vegetariani che riescono così a mantenere il giusto equilibrio nutrizionale;
- Facile da consumare: è uno snack comodo e facile da consumare, perfetto da portare in giro.
A questo punto non resta altro che dare risposta guardando alle varie opportunità di preparazione di alcuni piatti con l’edamame protagonista.
Ricette con edamame: alcuni consigli e indicazioni utili per la preparazione
L'edamame è un ingrediente versatile che può essere utilizzato in diverse ricette, a partire ovviamente dalle insalate di riso venere a cui può essere associato ad esempio a pomodorini e feta: un piatto fresco e completo perfetto per l’estate, così come l’insalata di quinoa con verdure e avocado - in quel caso ricca di proteine e fibre, ideale per un pranzo leggero. L’ultima opzione per le insalate che ci sentiamo di consigliare è quella con pollo e mango: dal sapore esotico e saporito, un mix perfetto per premiare le papille gustative e non lasciarvi delusi.
L’edamame però può prendersi il suo spazio anche quando si parla di primi piatti, anche in questo caso portiamo tre possibili opzioni. A partire dalla pasta con pesto di edamame e pomodorini secchi - un primo piatto semplice e gustoso che non richiede particolari doti ai fornelli, perfetto anche per cuochi alle prime armi. Altra tipologia molto saporita è il risotto con edamame e gamberetti, cremoso e raffinato che riesce a mettere d’accordo anche persone con gusti diversi. Ultima opzione: zuppa di miso con edamame e tofu - calda e nutriente, perfetta per l’inverno, che permette di compiere un pasto completo.
Terza opzione quella di sfruttarli per rendere più interessanti i secondi piatti, a partire dal salmone al forno con edamame e verdure: piatto leggero e saporito, così come i burger di edamame e quinoa, diventati ormai un’alternativa vegetariana ai classici burger di carne. Chiudiamo con gli spiedini di pollo e edamame con salsa di arachidi: un piatto sfizioso e perfetto per una cena con gli amici, con i quali sperimentare una dei tanti spunti che speriamo di avervi fornito.