Estate, tempo anche di cene rilassate e piacevoli con parenti e amici. Perché allora non portare in tavoli dei primi piatti gourmet?
L’estate è il momento delle vacanze, utili per rilassarsi, riposare mente e corpo e riuscire a dedicare più tempo alle nostre passioni. È sicuramente il momento ideale per trascorre ore in compagnia di parenti e amici, magari intorno a un tavolo, allietati da buon cibo. Ecco quindi alcune ricette di primi piatti gourmet, che faranno piacere a occhi e palato.
Prima di tutto qualche consiglio per preparare ottimi primi piatti gourmet. La scelta della pasta è fondamentale: la pasta corta è il giusto abbinamento per gli aromi mediterranei, piatti elaborati con verdure come pomodori, peperoni e fiori di zucca, mentre gli spaghetti e la pasta lunga in generale sono perfetti con condimenti di pesce. Infine non dimenticate che tra i condimenti tipici dell’estate non può mancare il pesto, dal gusto e profumo inconfondibile, tocco in più di molti primi piatti estivi gourmet. Partiamo dai fiori di zucca, ricordando che richiedono attenzione nella pulizia; la pasta ai fiori di zucca e pancetta è un’ottima combinazione di sapori e per prepararla vi consigliamo di scegliere i rigatoni.
Per prima cosa lavate i fiori di zucca, togliete i pistilli, asciugateli con molta cura aiutandovi con carta da cucina e tagliateli a striscioline. In un tegame sciogliete del burro e insaporitevi la pancetta, tagliata a cubetti, poi aggiungete la panna, unite lo zafferano che avrete precedentemente diluito in poca acqua calda, mescolate bene e continuate la cottura a fiamma bassa. Nel frattempo avrete lessato la pasta, scolandola al dente e condendola direttamente nel tegame con la salsa allo zafferano e con le striscioline di fiori di zucca. Ricordate di mantecare con un po’ di acqua di cottura in modo da ottenere un risultato cremoso. Servite completando con pepe macinato al momento.
Primi piatti gourmet, tra pesce e verdure
Ecco un primo piatto di pesce, originale e sofisticato: la carbonara di mare, che ovviamente trae ispirazione dalla tradizione romanesca per variarla in una versione di pesce. Molluschi, crostacei o pesce fresco in generale regalano alla pietanza che porterete in tavola un gusto inconfondibile grazie al sugo utilizzato per ultimare la cottura della pasta. La ricetta si può preparare con diverse tipologie di pesci e molluschi, noi vi consigliamo una pasta condita con seppie, pesce spada e gamberi; potete poi aggiungere tonno e calamari o frutti di mare per una versione ancora più saporita. Portare a bollore abbondante acqua salata e buttare gli spaghetti o le linguine. In una padella capiente far prendere calore a poco olio, unire le seppie tagliate a striscioline e lasciate cuocere a fuoco medio per circa 3 minuti; intanto in una ciotola capiente sbattere le uova con poco sale e pepe.
Unire in padella il pesce spada tagliato a tocchetti e sfumate con il vino bianco, aggiungere i gamberi e lasciate cuocere per pochi minuti e poi la pasta scolata al dente facendo saltare. A fuoco spento unire le uova e servire calda con una manciata di prezzemolo fresco. È importare cuocere il pesce rispettando l’ordine consigliato: prima le seppie a fuoco medio per circa 5 minuti, solo dopo aggiungete il pesce spada e per ultimi i gamberi. Attenzione massima anche nel momento dell’aggiunta dell’uovo: non fatelo cuocere, ma unite l’uovo a fiamma spenta in modo da non stracuocerlo; potete utilizzare il tuorlo d’uovo o l’uovo intero a seconda dei gusti.
Anche le lasagne, se preparate con giusti ingredienti, sono a tutti gli effetti tra i primi piatti gourmet più apprezzati. La ricetta che vi consigliamo sono le lasagne con zucchine e gamberetti, deliziose anche da gustare fredde per un pranzo estivo. Spuntare le zucchine e tagliarle a rondelle; farle rosolare a fiamma vivace in una casseruola con l'olio e l'aglio schiacciato. Salare, pepate e proseguire la cottura per ulteriori 10 minuti spostandole poi su un piatto. Nello stesso tegame far rosolare i gamberetti, quindi sfumarli con il Marsala, lasciare evaporare, salare e spegnere.
Potete realizzare le sfoglie di pasta a mano oppure prendere delle sfoglie di pasta all'uovo già pronte, fresche o secche, e sbollentarle per qualche minuto in acqua bollente, scolarle con un mestolo forato e raffreddarle in una ciotola con acqua fredda asciugandole su un canovaccio. A questo punto imburrare una pirofila e cospargere il fondo con un po' di besciamella, adagiare sopra una sfoglia, unire altra besciamella, zucchine e gamberetti. Anche nel caso della besciamella potete provare a farla a casa in modo semplice e veloce: vi basterà avere latte, farina, burro, noce moscata e un pizzico di sale. Procedere in questo modo fino a esaurimento degli ingredienti, cospargere con i pistacchi e fiocchetti di burro e cuocere nel forno già caldo a 180° per 30-35 minuti. Sfornare le lasagne con zucchine e gamberetti e fatele riposare per qualche minuto, per evitare che si sfaldino mentre le servite nei piatti: vi suggeriamo di lasciarle un poco intiepidire all'interno della teglia prima di dividerle in porzioni.
Primi piatti gourmet, non solo pasta
Tra i primi piatti, anche se spesso la fa da padrone la pasta, non si può dimenticare il riso che, se ben preparato, lascia a bocca aperta i commensali. Noi vi suggeriamo ad esempio un risotto al nero di seppia, da preparare tassativamente con ingredienti freschissimi. Piccole seppie appena pescate dal Mediterraneo o dall'Adriatico forniscono il nero inchiostro e costituiscono parte integrante di questo risotto. Il nero di seppia è il liquido scuro secreto dalle ghiandole dei cefalopodi, appunto seppie, polpi e calamari. Viene liberato da un'apposita sacca (situata fra le branchie) e disperso con l'ausilio d'un getto d'acqua. Il colore scuro è dovuto al suo costituente principale, la melanina. In passato lo si usava come inchiostro, oggi è perlopiù usato in cucina, prettamente come condimento: prevalentemente per i primi piatti a base di pasta in particolare nella cucina siciliana e per il risotto al nero di seppia nelle cucine veneziana e toscana. Quest'ultimo piatto è tipico anche delle cucine catalana e croata. La nostra ricetta aggiunge a questo piatto la burrata, una preparazione casearia tipica della Puglia, ottenuta con latte vaccino crudo. Il nome burrata allude al sapore del ripieno burroso, ricco e gustoso tipico del formaggio e non al fatto che possa essere stato arricchito di una certa quantità di burro durante il processo di lavorazione. Pulire le seppie, togliendo le vescichette del nero senza romperle e mettendole da parte. Tritare lo spicchio d’aglio e farlo imbiondire in una casseruola con l’olio caldo, unire la seppia tagliata a pezzetti e farla cuocere a fuoco vivo per pochi minuti, aggiungere il vino bianco e sfumarlo, sempre mescolando. Passati circa 10 minuti unire il nero e allungare con il brodo di pesce per cuocere le seppie per altri 10 minuti; mettere il riso e continuare ad aggiungere brodo per portare a cottura. Quando il riso è pronto, insaporire con una bella macinata di pepe e il prezzemolo tritato e se serve il sale. Lasciare riposare e mantecare con il nero per pochi minuti, unire qualche pezzettino di burrata e impiattare.