La classica insalata non può essere senza, il ragù lo esige, per la pizza è un coronamento ideale. Il pomodoro non manca sulle nostre tavole, ma spesso non sappiamo quanti proprietà e benefici abbia…
È giustamente considerato il re degli ortaggi, un “mai senza” delle tavole degli italiani 365 giorni all’anno. Ma forse non tutti sanno che… i nostri antenati ignoravano la sua esistenza! È infatti arrivato in Europa solo nel 1540 quando il conquistador spagnolo Hernán Cortés, di ritorno in patria, ne portò alcuni esemplari: era appena stato in Messico e Perù e lì aveva scoperto uno ortaggio molto amato e consumato, anche sotto forma di salsa: Inca e Aztechi lo chiamavano xitomatl, da cui l’inglese tomato. In Italia il pomodoro fece la sua comparsa nel 1596, come pianta ornamentale delle dimore del Nord, e un ventennio più tardi raggiunse il Meridione, dove il clima favorevole portò frutti più grandi e di colore arancione-rosso. Così crudi o cotti, in salsa o fritti nell’olio, nelle minestre e nelle zuppe, gli Italiani del Sud incominciarono ad assaporare il pomodoro quasi un secolo prima di tutti gli altri Europei!
Le proprietà del pomodoro
La prima notizia utile è che il pomodoro ha pochissime calorie, perché è per lo più (circa il 94%) composto d’acqua: 100 grammi contano solo 18 calorie. I pomodori contengono anche discrete quantità di vitamine: quelle del gruppo B, D ed E, che assicurano al pomodoro proprietà antiossidanti. Sto ricchi anche di minerali come ferro, zinco, selenio, fosforo e calcio ma soprattutto di un preziosissimo antiossidante: il licopene, efficace contro l'invecchiamento delle cellule. Il licopene è il pigmento colorato che dà al pomodoro il colore rosso e si trova anche in altri vegetali come anguria, arancia rossa, pompelmo rosso e rosa, papaya. È molto importante per il nostro organismo perché protegge dall'invecchiamento delle cellule e dalle malattie degenerative, in particolare quelle del cuore e dei vasi sanguigni. Il licopene è infatti un carotenoide con forte azione antiossidante, che riduce il deposito di grassi nei vasi sanguigni e quindi il rischio cardiovascolare.
Tutti i benefici del pomodoro
Il pomodoro è divenuto un alimento base della dieta mediterranea. Trai tanti suoi benefici, è importate la capacità di stimolare la diuresi, è un ottimo depurativo, utile a eliminare le scorie in eccesso. Stimola poi la digestione perché fa diminuire il pH dello stomaco e stimola la motilità intestinale, grazie a un buon contenuto di fibre.
Abbiamo visto che i pomodori fanno bene al cuore, ma on solo: anche la pelle e la vista ne traggono beneficio. Questo ortaggio infatti è ricco di betacarotene, un precursore della vitamina A, molto preziosa per le membrane cellulari e le mucose oltre che fondamentale per il buon funzionamento della retina.
Pomodoro, ricette e idee da considerare
Potrebbe sembrare una frase fatta, ma non lo è. Il pomodoro si può veramente usare in ogni preparazione, dall’antipasto al dolce passando per i cocktail. Sono moltissime le varietà di pomodoro coltivate in Italia. Tra le più celebri abbiamo il cuore di bue, il migliore nelle insalate, il costoluto fiorentino che si può fare al gratin in forno con aglio e pangrattato o sulla griglia. Particolare è il nero di Crimea con le sue striature scure per dare un tocco originale alle frittelle o alle bruschette, o il ciliegino black cherry di colore rosso intenso che si presta a essere cotto confit, al forno con olio e un pizzico di… zucchero.
Se vogliamo servire i pomodori come antipasto, perché non proporli con il paté di olive? In questo caso è meglio scegliere i pomodori perini maturi: vanno farciti con un composto di pangrattato, paté di olive e basilico e poi passati in forno a gratinare per pochi minuti. Sono un ottimo antipasto vegetariano o da servire caldi o freddi all'ora dell'aperitivo, abbinati a formaggi freschi e delicati.
Non servono spiegare le più diverse ricette per preparare il sugo di pomodoro o il ragù: ogni regione, forse addirittura ogni famiglia ha la sua, spesso segreta. Non vi vogliamo invece suggerire un primo piatto di pesce che vede sposarsi felicemente lo spada con i pomodori gialli del Vesuvio. Il pesce spada, una volta pulito e privato della pella, va tagliato a cubetti e fatto rosolare leggermente con qualche cucchiaio d’olio evo e un po’ di sala: attenti a non farlo stracuocere se non volete che risulti secco! Mettete da parte i cubetti ed eventuale liquido in eccesso; nella stessa padella far rosolare aglio in camicia leggermente schiacciati con 6 cucchiaio d’olio, sciogliervi il filetto d’acciuga e aggiungere i pomodorini facendo cuocere finché il sugo non si asciuga. Salare e pepare e a fuoco spento aggiungere i cubetti di pesce spada, spolverando con prezzemolo tritato. Il sugo ottenuto sarà un ottimo condimento per i paccheri.
Per concludere un ipotetico menù a base di pomodoro vi suggeriamo ora un originale dolce: una torta rovesciata al pomodoro. Lavare i pomodori, preferibilmente quelli ramati, tagliateli a metà; conditeli con olio e zucchero in un tegame e fateli cuocere a fuoco basso fino a ottenere un caramello fluido, con l’aggiunta di foglia di alloro, l'aglio sbucciato e 1 rametto di rosmarino. Mescolate e passate nel forno già caldo a 170 °C per circa 30 minuti. Togliete gli aromi, fate sgocciolare i pomodori in uno scolapasta per circa 1 ora. Metteteli in uno stampo imburrato, con la parte tagliata rivolta verso l’alto; nel frattempo impastate la farina con burro, uovo, un pizzico di sale, zucchero e il rosmarino tritato finemente. Stendete la pasta sopra i pomodori e fate riposare per 3 ore. Cuocete la torta nel forno già caldo a 170 °C per circa 20 minuti; sfornatela, fatela raffreddare completamente, rovesciatela e servitela.