Ma da dove nasce questa prelibatezza e qual è la sua storia? Sebbene non esistano fonti scritte precise, si ritiene che i falafel abbiano origine in Egitto molti secoli fa. Il nome "falafel" deriverebbe dal copto "pha la phel", che significa "molti fagioli”: inizialmente venivano preparate con fave macinate e pressate in palline o dischi, diventando un alimento popolare tra le strade, soprattutto durante le festività religiose, quando la carne era limitata.

Nel corso del tempo, i ceci hanno gradualmente sostituito le fave, conferendo ai falafel un sapore più delicato e una consistenza più morbida: questa evoluzione potrebbe essere dovuta alla maggiore disponibilità dei ceci in alcune regioni e alla loro versatilità in cucina. La diffusione dei falafel oltre i confini del Medio Oriente invece è avvenuta grazie alla loro natura vegana e senza glutine, rendendoli un'opzione attraente per un pubblico sempre più ampio e attento alla salute e all'etica alimentare.

Oggi, i falafel vengono gustati in tutto il mondo, da soli, in pita o all'interno di insalate colorate, e sono diventati un simbolo della cucina mediorientale e della sua capacità di adattarsi a diverse culture e gusti. Tra i tanti motivi per i quali apprezzare le polpette di ceci, troviamo:

• Gusto intenso e aromatico: le spezie utilizzate nella preparazione dei falafel, come il cumino, il coriandolo e il prezzemolo, conferiscono a queste polpette un sapore unico e avvolgente;
• Versatilità: i falafel possono essere consumati in molti modi diversi, sia come piatto principale che come contorno;
• Nutrienti: ricchi in proteine vegetali, fibre e vitamine, i falafel sono un alimento sano e completo;
• Cultura e tradizione: mangiare un falafel è un modo per immergersi nella cultura mediorientale e apprezzarne la ricca tradizione culinaria.

Quali sono gli ingredienti per preparare le polpette di ceci vegane e come cucinarle

Le polpette di ceci sono dunque un'ottima alternativa vegana alle classiche polpette di carne, versatili e gustose per ogni genere di palato. Ecco una ricetta semplice e sfiziosa per prepararle a casa, partendo dalle quantità che permettono di ottenere circa 10-12 polpette: 400 grammi di ceci cotti (in scatola o lessati), una cipolla, due spicchi d’aglio, un mazzetto di prezzemolo fresco, 50 grammi di pangrattato, un uovo di lino (un cucchiaio di semi di lino macinati più tre cucchiai di acqua), un cucchiaino di cumino, mezzo cucchiaino di coriandolo in polvere, sale, pepe e olio per friggere (o per cuocere in forno).

Insomma, a livello di ingredienti non c’è grande difficoltà nel reperirli e preparare il tutto, passando quindi alle varie fasi e passaggi da seguire. Si inizia con la preparazione delle verdure, tritando finemente la cipolla, l'aglio e il prezzemolo. Passaggio fondamentale poi è quello di frullare i ceci: in un mixer o altro oggetto che avete a disposizione, vanno presi i ceci precedentemente cotti e frullati fino a ottenere una purea grossolana, prima di passare a unire tutti gli ingredienti. In una ciotola vanno messi insieme la purea di ceci, le verdure tritate, il pangrattato, l'uovo di lino, il cumino, il coriandolo, il sale e il pepe - da mescolare bene fino ad ottenere un composto omogeneo. A quel punto di passa alla formazione manuale delle polpette: con le mani leggermente umide, vengono formate le polpette della dimensione desiderata, decidendo poi quale cottura eseguire.

Se fatta in padella, bisogna scaldare abbondante olio in una padella e friggere le polpette fino a doratura, rigirandole spesso per poi scolarle su carta assorbente. Se cotte in forno invece si dispongono le polpette su una teglia rivestita con carta forno e, dopo aver preriscaldato a 200°C, le si fanno andare per circa 20-25 minuti, o fino a doratura. A quel punto non resta altro che godersi il piatto: buon appetito!