Le sue caratteristiche principali sono, se si guarda ad esempio al sapore, quella di essere dolce e aromatica, con note leggermente fruttate e un retrogusto che ricorda vagamente quello della carota. La consistenza invece è più soda e coriacea della carota, ma si ammorbidisce molto con la cottura - durante la quale bisogna fare grande attenzione per non perdere le grandi proprietà nutritive che il consumo di questo ortaggio porta al nostro corpo: la pastinaca infatti è ricca di fibre, vitamine (soprattutto C, K e del gruppo B), minerali (potassio, fosforo) e antiossidanti, dimostrandosi tra le altre cose versatile in cucina, dato che si presta a diverse preparazioni, sia crude (grattugiata in insalate) che cotte (al forno, al vapore, in zuppe, in purea e non solo). Guardiamo però nello specifico a quali sono i benefici che porta all’organismo il suo consumo.

I benefici dati dal consumo di pastinaca: dalle vitamine al basso indice glicemico

La pastinaca è un ortaggio sottovalutato, ma ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo: incorporarla nella dieta può portare numerosi vantaggi, a partire come già sottolineato dal fatto che è ricca di fibre, sia solubili che insolubili. Queste aiutano a regolare il transito intestinale, prevenendo stitichezza e promuovendo un senso di sazietà che evita di ingrassare. Non solo: contiene vitamine e minerali, buona fonte di vitamine del gruppo B, vitamina C, vitamina K e minerali come potassio e fosforo. Queste sostanze contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario, a proteggere le ossa e a mantenere un cuore sano. Ricca anche di antiossidanti che aiutano a combattere i radicali liberi, proteggendo le cellule dai danni e contribuendo a prevenire l'invecchiamento precoce e alcune malattie croniche, oltre a mantenere proprietà antinfiammatorie che potrebbero essere utili nella prevenzione di alcune malattie infiammatorie croniche. La pastinaca poi può essere inserita in ogni genere di regime alimentare, dato il basso indice glicemico, il che significa che viene digerita lentamente e rilascia gradualmente zucchero nel sangue - questo la rende un alimento adatto ai diabetici e a chi vuole controllare i livelli di zucchero nel sangue.

Pastinaca e calorie: per ogni 100 grammi sono soltanto 75

Al netto degli zuccheri e del loro rilascio, ci si chiede: quante calorie contiene la pastinaca? Il consumo di 100 grammi di pastinaca cruda apporta circa 75 calorie. È quindi un ortaggio relativamente poco calorico, perfetto per chi segue una dieta equilibrata e vuole mantenersi in forma, tenendo anche conto del fatto che per consumare la pastinaca si possono preparare un gran numero di ricette - dovute alla versatilità di un ortaggio che spesso può essere consumato sia crudo che cotto. Tra le principali idee e impieghi a cui viene destinata in cucina, ricordiamo: 

• Pastinaca cruda: grattugiata nell'insalata per aggiungere un tocco di dolcezza e croccantezza; 
• Pastinaca cotta, che a sua volta segue varie declinazioni con la cottura al forno - tagliata a tocchetti, condita con olio, sale, pepe e erbe aromatiche, è un contorno delizioso e sano; al vapore: mantiene intatte le proprietà nutritive e ha un sapore più delicato; in purea: un'alternativa al classico purè di patate, più leggero e digeribile; in zuppe e minestre: aggiunge un tocco di dolcezza e cremosità; in fritture: tagliata a bastoncini o a rondelle, è un'alternativa più leggera alle patatine fritte. 

Chiudiamo poi con alcuni semplici consigli legati il consumo della pastinaca, come ad esempio quello di seguire la sua stagionalità: si trova più facilmente in inverno e all'inizio della primavera, ma è disponibile tutto l’anno e bisogna ricordarsi di conservarla in frigorifero (per circa una settimana, non di più) avvolta in un panno umido. Sul resto invece, soprattutto le combinazioni da poter creare nei piatti, si lascia grande spazio alla fantasia, visto che si sposa bene con molti altri ingredienti, come carote, patate, cipolle, zenzero, curry e spezie varie. Sotto quel punto di vista, siete liberi di inventare!