Le origini della pasta sfoglia vegana sono strettamente legate alla storia dell'alimentazione vegetale e alla crescente richiesta di alternative ai prodotti tradizionali che contengono ingredienti di origine animale: sebbene la pasta sfoglia classica abbia una storia antica che risale a diverse culture, la sua versione vegana è un'invenzione relativamente recente, nata dall'ingegno e dalla creatività di cuochi e pasticceri che hanno voluto riproporre questa preparazione deliziosa in chiave vegetale.
I primi tentativi di realizzare una pasta sfoglia vegana risalgono agli anni '70 e '80, quando il movimento vegano iniziò a diffondersi più ampiamente: in questo periodo, diverse ricette vennero sperimentate, spesso con risultati non sempre soddisfacenti. La sfida principale era quella di ottenere una sfoglia friabile e croccante come quella tradizionale, utilizzando solo ingredienti vegetali. Con il progredire degli anni e la crescente disponibilità di prodotti vegetali alternativi, la ricetta della pasta sfoglia vegana ha subito un'evoluzione significativa: si sono affermati nuovi composti a base di grassi vegetali in grado di replicare le caratteristiche del burro, come la margarina vegetale e l'olio di cocco solidificato. Inoltre, sono state sviluppate farine specifiche con caratteristiche adatte alla preparazione della sfoglia vegana.
Negli ultimi anni invece, la pasta sfoglia vegana ha conosciuto una crescente popolarità grazie al miglioramento delle preparazioni, alla facilità di reperimento degli ingredienti e all'offerta sempre maggiore di prodotti da parte di aziende alimentari attente alle esigenze dei consumatori vegani. Oggi è possibile trovare pasta sfoglia vegana in molti supermercati e negozi di prodotti biologici, oppure realizzarla in casa con ricette facilmente reperibili online e sui libri di cucina vegana. La pasta sfoglia vegana rappresenta un'alternativa valida e gustosa alla pasta sfoglia tradizionale, che permette di gustare sfiziosi piatti dolci e salati senza rinunciare al gusto e alla croccantezza tipica di questa preparazione. Inoltre, la scelta di una pasta sfoglia vegana si inserisce in una filosofia di consumo alimentare più etica e sostenibile, che rispetta gli animali e l’ambiente. Detto questo, andiamo quindi a scoprire la nostra ricetta e la preparazione per ottenere la pasta sfoglia vegana.
Pasta sfoglia vegana: la ricetta da seguire per la preparazione
Gli ingredienti per preparare il il pastello sono: 250 grammi di farina 00, 125 ml di acqua fredda, un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, 5 grammi di sale. Per approntare al meglio il panetto invece: 250 grammi di margarina vegetale fredda (oppure 150 grammi di olio di cocco solidificato + 100 grammi di farina 00). Cosa fare poi? Basta seguire pochi ma importanti passaggi: in una ciotola capiente, bisogna setacciare la farina e unire il sale, aggiungendo poi l’acqua fredda e l'olio extravergine d'oliva a filo, mescolando con una forchetta o una frusta, fino a ottenere un impasto omogeneo e compatto. Impastare poi brevemente a mano o con una planetaria per circa 10 minuti, fino a ottenere un panetto liscio ed elastico. Avvolgere il panetto nella pellicola trasparente e far riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Poi si passa al panetto: se si utilizza la margarina vegetale, tagliarla a cubetti e disporla su un foglio di carta forno, formando un rettangolo. Coprire con un altro foglio di carta forno e appiattirla con il mattarello fino a ottenere un panetto dello spessore di circa 1 cm. Se si utilizza l'olio di cocco solidificato, mescolarlo in una ciotola con la farina 00 fino a ottenere un composto sabbioso. Trasferire il composto su un piano di lavoro infarinato e compattarlo con le mani formando un panetto rettangolare dello spessore di circa 1 cm. Far riposare in frigorifero per 15 minuti.
A quel punto si passa alla composizione della sfoglia: infarinare leggermente il piano di lavoro e stendere il panetto di pasta fino a ottenere un rettangolo di dimensioni leggermente maggiori rispetto al panetto di margarina/composto di olio e farina. Disporre il panetto di margarina/composto di olio e farina al centro del rettangolo di pasta, lasciando un centimetro di bordo libero su tutto il perimetro. Ripiegare i bordi della pasta sopra il panetto, sigillandoli bene con i polpastrelli. Stendere delicatamente la sfoglia con il mattarello fino a ottenere un rettangolo di circa 30x40 cm e uno spessore di circa 3 mm. Piegare in tre la sfoglia in senso longitudinale, ottenendo un rettangolo di circa 15x20 cm. Sigillare bene i bordi e coprire con la pellicola trasparente. Far riposare in frigorifero per 30 minuti. Si passa poi alla sfogliatura: basta riprendere la sfoglia dal frigorifero e stenderla nuovamente fino a ottenere un rettangolo di circa 30x40 cm. Piegare in tre come prima e far riposare in frigorifero per 30 minuti. Ripetere la sfogliatura per altri 2-3 giri, con riposi di 30 minuti tra ogni sfogliatura. A questo punto, la pasta sfoglia vegana è pronta per essere utilizzata per la preparazione di dolci o salati.