Erano considerati un alimento sacro e fondamentale per la dieta delle popolazioni indigene, fornendo proteine, fibre e micronutrienti. Erano diffuse diverse varietà di fagioli, ognuna con le sue caratteristiche e proprietà: tra le più note ricordiamo i fagioli neri, i fagioli rossi, i fagioli pinto e i fagioli borlotti. Venivano preparati in vari modi: bolliti, arrostiti, macinati in farine, fermentati per ottenere bevande e utilizzati come ingredienti in stufati e zuppe. I fagioli poi giunsero in Europa nel XVI secolo grazie ai conquistadores spagnoli che li portarono con sé dal Nuovo Mondo: inizialmente, la loro coltivazione incontrò alcune resistenze, ma col tempo si diffusero rapidamente in Europa, adattandosi ai diversi climi e terreni - rivoluzionando la cucina europea e diventando un alimento prezioso e versatile, soprattutto per le classi meno abbienti.

In Italia, i fagioli si diffusero rapidamente, assumendo un ruolo importante nella dieta mediterranea. Venivano utilizzati in diverse ricette regionali, come la pasta e fagioli, il minestrone, le zuppe e le insalate. Ogni regione ha sviluppato le proprie varietà di fagioli, come i fagioli borlotti in Toscana, i fagioli zolfini in Veneto e i fagioli cannellini nel Lazio. Inoltre, sono protagonisti di alcuni dei piatti più iconici della cucina italiana, come la pasta e fagioli con cozze in Campania, la ribollita toscana e la panissa ligure. Noi oggi ci concentreremo sulla minestra di fagioli: scopriamo insieme quali sono gli ingredienti e i passaggi da seguire nel corso della preparazione di questo piatto.

Minestra di fagioli: quali sono gli ingredienti da usare e la preparazione da seguire

La minestra di fagioli è un piatto caldo, nutriente e saporito, perfetto per le giornate fredde o per un pranzo leggero. Gli ingredienti da utilizzare sono: 400 grammi di fagioli secchi (scegliete il tipo che preferite: borlotti, cannellini, ceci, ecc.), una cipolla, una carota, una costa di sedano, due spicchi d’aglio, una foglia di alloro, un rametto di rosmarino, un cucchiaio di concentrato di pomodoro, olio extravergine d’oliva, sale, pepe e infine pasta corta (facoltativo) La preparazione richiede pochi e semplici passaggi, partendo dai fagioli che vanno messi in ammollo: la sera prima, in abbondante acqua fredda, sciacquandoli bene prima di utilizzarli. In una pentola capiente, fate soffriggere la cipolla tritata, la carota e il sedano tritati finemente con un filo d'olio d'oliva. Aggiungete l'aglio tritato e rosolate per un minuto. Aggiungete poi i fagioli scolati, il concentrato di pomodoro, la foglia di alloro e il rosmarino. Coprite con acqua fredda e portate a ebollizione. Cuocete i fagioli a fuoco basso per circa un’ora, o fino a quando saranno teneri - aggiungendo acqua se necessario durante la cottura. Se desiderate una minestra con la pasta, aggiungete quella corta a circa 20 minuti dalla fine della cottura dei fagioli e fate andare la pasta per il tempo indicato sulla confezione. Salate e pepate la minestra a piacere e servitela calda con una spolverata di prezzemolo tritato fresco e un filo d'olio extravergine d'oliva a crudo.

Minestra di fagioli: i consigli da seguire e alcune varianti da preparare

Potete arricchire la minestra di fagioli con altri ingredienti a vostro gusto, come pancetta, verdure a foglia verde o crostini di pane. Se utilizzate i fagioli in scatola invece, sciacquateli bene prima di aggiungerli alla pentola. La minestra di fagioli può essere conservata in frigorifero per 2-3 giorni. Queste invece alcune possibili varianti che modificano leggermente la produzione vista in precedenza: 

• Minestra di fagioli con pomodoro fresco: aggiungete un pomodoro pelato e tritato al soffritto insieme alle altre verdure; 
• Minestra di fagioli con pesto: una volta cotta la minestra, aggiungete un cucchiaio di pesto genovese per un sapore più deciso;
• Minestra di fagioli con pasta e cozze: cuocete le cozze in un tegame a parte con un filo d'olio e uno spicchio d'aglio. Aggiungetele alla minestra con il loro sughetto e la pasta a fine cottura.