Il mirtillo rosso è un frutto fonte di molteplici benefici. Ecco la ricetta per realizzare i migliori estratti di mirtillo rosso.
Che il mirtillo rosso sia un super food è ormai risaputo. I mirtilli rossi selvatici costituiscono una fonte di approvvigionamento, non solo per gli umani ma anche per gli animali che vivono nelle tundre e nelle foreste. Ad esempio, le alci si alimentano non solo delle bacche ma anche delle foglie sommerse da strati di neve durante la stagione invernale. Ma perché fa così bene ed è importante inserirlo nella propria dieta quotidiana?
Il mirtillo rosso è una piccola infruttescenza a forma di bacca prodotta da un arbusto sempreverde; l’habitat nativo sono le foreste dell’Asia settentrionale e del Nord America. Cresce nel sottobosco prediligendo boschi secchi, brughiere, affioramenti rocciosi e zone campestri. Invece, in Italia, il mirtillo rosso selvatico si sviluppa nelle aree boschive presenti sulle Alpi e sugli Appennini fino ai 2000 metri di quota. I mirtilli rossi sono disponibili sul mercato a partire da ottobre fino a dicembre, ma il momento migliore per raccogliere le bacche è tra agosto e ottobre.
Il superfruit è una vera e propria fonte di proprietà benefiche; in ambito terapeutico è rinomato per costituire un ottimo rimedio naturale ad esempio per il trattamento delle infezioni ricorrenti che colpiscono il tratto urinario. L’elevata concentrazione di proantocianidine nel mirtillo rosso costituisce un valido supporto per combattere l’Escherichia coli e superare lo stato infiammatorio causato dal batterio. Quindi, può essere considerato un valido rimedio naturale coadiuvante nel trattamento della cistite.
I benefici del mirtillo rosso
L’assunzione di estratti di mirtillo rosso aiuta anche a rinforzare il sistema immunitario e riesce a proteggere l’organismo dall’attacco di batteri responsabili delle malattie da raffreddamento. Sempre le proantocianidine delle bacche rossepossono aiutare la risposta immunitaria, riducendo la probabilità di contrarre l’influenza. Inoltre, il succo di mirtillo rosso è in grado di contrastare l’accumulo e lo sviluppo dei batteri nocivi nel rivestimento dell’intestino. Quindi, permette ai batteri immunostimolanti di accrescersi e di creare un potente scudo difensivo contro patologie e infezioni. Infine, le bacche rosse sono una ricca fonte di vitamina C: il consumo di un bicchiere di estratto di mirtilli rossi soddisfa il 24% del valore giornaliero raccomandato di acido ascorbico. I mirtilli rossi sono un valido alleato della salute dentale e prevengono l’insorgenza di patologie cardiache. Portare a tavola alimenti ricchi di antiossidanti, come i mirtilli rossi, è il rimedio elettivo per contrastare sia i danni causati dai radicali liberi sia per prevenire le infiammazioni; le fibre contenute nel mirtillo poi promuovono la digestione e facilitano il transito intestinale. Infine i flavonoidi del mirtillo agiscono alleviando i disturbi da affaticamento a carico della vista, favorendo la circolazione periferica e rafforzando i capillari presenti nella retina. Non a caso quindi, già le antiche popolazioni europee e indiane erano ghiotte del mirtillo rosso e lo consideravano non solo un alimento ma anche un prezioso rimedio terapeutico.
Dalle bacche rosse si estrae un prestigioso succo che rappresenta un valido compromesso tra l’azione terapeutica e una gustosa bevanda dal sapore dolce e acidulo. Ecco quindi la ricetta per il ottenere il micio estratto di mirtillo rosso.
La ricetta per i migliori estratti di mirtillo rosso
L’estratto di mirtillo rosso è una una bevanda gustosissima e salutare. Per realizzare circa 2 litri di estratto usare 900 gr di mirtilli, 400 gr di zucchero, 1 litro e mezzo di acqua, il succo di mezzo limone. Pulite e lavate i mirtilli; metteteli in una ciotola capiente con lo zucchero e il succo di limone. Fateli macerare una mezz’oretta.
Nel frattempo sterilizzate le bottiglie e mettetele su un canovaccio pulito. In una pentola abbastanza capiente versate l’acqua e accendete il fuoco. Una volta raggiunto quasi il bollore versate i mirtilli e fate cuocere per 10-15 minuti dalla ripresa del bollore. Spegnete il fuoco e aiutandovi con un frullatore a immersione frullate il tutto. Aiutandovi con un imbuto e un filtro versate il succo di frutta nelle bottiglie; chiudete bene il coperchio. Sterilizzate il succo contenuto nelle bottiglie mettendole nuovamente a bollire per circa 15-20. Una volta tolte dalla pentola lasciatele raffreddare capovolte in modo che si formi il sottovuoto. Quando saranno fredde, giratele ed etichettatele!