L'espressione "insalata orientale”, ormai sempre più diffusa anche all’interno delle nostre cucine che con curiosità e attenzione guardano a ogni genere di cultura ai fornelli e a tavola, non definisce un piatto unico, bensì un insieme di insalate provenienti dall'Estremo Oriente, caratterizzate da prodotti e sapori tipici di quelle zone.
Alcune delle caratteristiche principali dei piatti sono: la massiccia presenza di verdure, che sono le protagoniste del piatto - da quelle a foglia poco conosciute in Occidente, come la mizuna, dal sapore piccante simile alla rucola, il tatsoi, con gusto dolce e delicato, e la pak choi, simile al cavolo cinese. Grande varietà anche quando si parla di condimenti: dai tradizionali dressing agrodolci a base di salsa di soia, aceto di riso, olio di sesamo, zenzero e miele, fino a mix anche più sperimentali. La scelta poi può cadere sull’utilizzo di ingredienti aggiuntivi, dato che le insalate orientali sonospesso arricchite con frutta secca (come anacardi e noci), semi (sesamo o girasole), germogli e tofu.
In base a tutte queste possibili variabili, sono davvero infiniti gli esempi di insalate orientali che si possono fare, a partire dall’insalata di ramen: ricetta a base di noodles ramen freddi, verdure croccanti e un condimento saporito. C’è poi quella che va sotto il nome di insalata vietnamita, con lattuga, erbe aromatiche, pomodori, cetrioli, carote e gamberetti marinati. Altra alternativa è l’insalata di alghe - tipica giapponese, a base di alghe wakame condite con salsa di soia e semi di sesamo. Oppure altra alternativa gli involtini vietnamiti di riso con verdure, carne o pesce e salsa di pesce. In generale, a prescindere dalla variante, le insalate orientali sono spesso servite come antipasto o contorno, ma possono anche costituire un piatto unico. Sono un'ottima fonte di vitamine, minerali e fibre: perfette per chi cerca un'alternativa fresca, leggera e saporita alle classiche insalate. Scopriamo quindi insieme come prepararne una.
Insalata orientale: la ricetta e come preparare il piatto
Come già sottolineato in precedenza, ssistono diverse ricette per preparare un'insalata orientale, a seconda degli ingredienti a disposizione e dei gusti personali. Ecco una ricetta base che può essere utilizzare come ispirazione, come base da cui partire inserendo poi a proprio piacere anche altra roba. Gli ingredienti sono: 100 grammi di miscela di insalate orientali (mizuna, tatsoi, pak choi), 50 grammi di carote, 50 grammi di cetrioli, 50 grammi di pomodori, due cucchiai di salsa di soia, un cucchiaio di succo di lime, un cucchiaio di olio di sesamo, un cucchiaino di zenzero grattugiato, semi di sesamo per guarnire (facoltativo). Anche il metodo di preparazione è semplice: bisogna lavare e asciugare bene le verdure, tagliando le carote, i cetrioli e i pomodori a julienne. Nel frattempo, in una ciotola capiente, mescolare la miscela di insalate orientali, le carote, i cetrioli e i pomodori, mentre in un contenitore più piccolo bisogna mescolare la salsa di soia, il succo di lime, l'olio di sesamo e lo zenzero grattugiato. A quel punto si può versare il condimento sull’insalata, mescolando bene il tutto per poi guarnire con semi di sesamo e completare in questo modo la preparazione del piatto.
Anche in questo caso, non possono mancare immancabili i nostri consigli: per un piatto più ricco, puoi aggiungere del pollo o del tofu grigliato, dei gamberi saltati in padella o del tempeh. Se non ami i sapori piccanti invece, puoi omettere lo zenzero grattugiato dal condimento e rendere più soft l’impatto con il palato. In generale poi, puoi aggiungere altre verdure a piacere, come cipolle rosse, peperoni o avocado: ricorda che l’insalata orientale si può conservare in frigorifero per un giorno, evitando di mantenere troppo a lungo le pietanze che dopo un po’ rischiano di andare a male.