Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le sue origini non sono antichissime: le prime testimonianze di un'insalata simile all'odierna insalata greca risalgono infatti agli anni '60 - prima di allora infatti, in Grecia si consumavano prevalentemente insalate a base di verdure fresche, come lattuga, pomodori, cetrioli e cipolle, condite con olio d'oliva e aceto. La feta, sebbene fosse già un alimento diffuso, non veniva generalmente aggiunta a queste insalate: questo cambio di concezione è attribuito da alcuni a un tentativo da parte delle taverne ateniesi di aggirare un calmiere sui prezzi imposto dal governo all’epoca - ossia un prezzo massimo di vendita fissato su beni ritenuti di prima necessità.

Il calmiere riguardava solo le "insalate di pomodori e cetrioli", mentre non includeva la feta e per questo motivo i ristoratori iniziarono ad aggiungerla alle insalate, facendo pagare un prezzo maggiore per il piatto completo. Questa innovazione ebbe un tale successo che ben presto l'insalata con la feta divenne un piatto simbolo della Grecia, apprezzato sia dai locali che dai turisti e nel corso del tempo la ricetta si è arricchita di altri ingredienti, come peperoni, olive e origano, anche se la base di pomodori, cetrioli, feta e olio d'oliva è rimasta invariata. Queste altre indicazioni e passaggi relativi alla storia dell'insalata greca: 

• L’insalata greca è stata ufficialmente riconosciuta come prodotto agroalimentare tradizionale greco dal Ministero dell'Agricoltura e dell'Alimentazione greco nel 2009; 
• La feta utilizzata nell'insalata greca deve essere obbligatoriamente prodotta con latte di pecora o di capra, o con una miscela dei due; 
• L’insalata greca è spesso servita con un pezzo di pane fresco, da utilizzare per intingere nel condimento; 
• Esistono numerose varianti dell'insalata greca, che includono l'aggiunta di altri ingredienti come avocado, peperoni dolci o acciughe.

La ricetta tradizione dell’insalata greca: gli ingredienti e come prepararla

L'insalata greca, conosciuta anche come horiatiki salata, è un piatto iconico della cucina mediterranea - apprezzato per la sua freschezza, il suo gusto semplice e la sua ricchezza di nutrienti. Come ingredienti selezionati consigliamo: 200 grammi di pomodori maturi, un cetriolo, una cipolla rossa, un peperone verde (facoltativo), 150 grammi di feta, olive nere, kalamata denocciolate, olio extravergine d’oliva, aceto balsamico o succo di limone, origano fresco, sale e pepe nero. La preparazione, come sempre capita con le insalate, è semplice e prevede un lavoro di assemblaggio e poco più: si parte lavando accuratamente le verdure e tagliandole a pezzi di dimensioni simili, dai pomodori a spicchi, il cetriolo a fette, la cipolla a rondelle e il peperone a listarelle (se utilizzato). Bisogna poi disporre le verdure tagliate in una ciotola capiente, aggiungendo la feta sbriciolata e le olive nere, condendo con olio extravergine d'oliva, aceto balsamico o succo di limone, origano fresco, sale e pepe nero a piacere. Si conclude mescolando delicatamente per amalgamare gli ingredienti e guarnendo con foglie di origano fresco aggiuntive (facoltativo). Come consigli aggiuntivi, per ottenere un gusto più intenso, potete lasciar marinare le cipolle rosse in un mix di olio, aceto e origano per 15 minuti prima di aggiungerle all'insalata. Se preferite un sapore più piccante, potete aggiungere un peperoncino verde tritato o un pizzico di peperoncino in polvere - considerando che l‘insalata greca è un piatto versatile che può essere arricchito con altri ingredienti a proprio gusto, come avocado, capperi o peperoni dolci. Per una presentazione più scenografica, potete disporre le verdure e la feta su un piatto da portata, creando una sorta di mosaico colorato, tenendo conto che a livello di sapore  la resa è sempre assicurata con un piatto del genere.