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Pubblicato 9 giorni fa

Frutta verde esotica: qual è la più famosa

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Immagina un luogo dove il sole splende caldo tutto l'anno, dove l'aria è densa di umidità e le piogge sono frequenti e intense: questo è il contesto ideale del clima esotico, un ambiente che nutre e fa prosperare frutti straordinari.

Posti in cui le temperature non scendono quasi mai sotto i 18°C, creando un'eterna primavera che permette alle piante di crescere e fruttificare senza sosta. L'umidità, come un abbraccio costante, avvolge le foglie e i fiori, nutrendoli e proteggendoli dalla siccità. Le piogge tropicali, improvvise e torrenziali, inondano la terra, dissetando le radici e rigenerando la vegetazione. In questo paradiso tropicale, i frutti crescono rigogliosi e colorati: il mango, re dei frutti, si gonfia di succo dolce sotto il sole cocente, mentre l'ananas, con la sua corona spinosa, si riempie di polpa dorata e profumata. Il kiwi, avvolto nella sua buccia pelosa, matura lentamente, accumulando vitamina C e sapore acidulo. L'avocado, con la sua pelle verde e rugosa, si trasforma in un tesoro cremoso e nutriente, mentre la papaya, con la sua forma allungata e il colore arancione, si riempie di polpa succosa e dolce. Il cocco, sospeso tra le palme, si nutre dell'acqua salmastra e del sole intenso, diventando un serbatoio di latte e polpa esotica. Ogni frutto, in questo clima generoso, cresce con caratteristiche uniche, assorbendo i profumi e i sapori della terra, dell'acqua e del sole: è un miracolo della natura, un'esplosione di colori e sapori che ci trasporta in un mondo lontano e affascinante. Per queste ragioni, fare una classifica su quale sia “la più famosa” porta a compiere un discorso inevitabilmente parziale: ciò che più interessa a noi è il fatto che questo genere di alimenti, proprio grazie alle loro proprietà uniche, sono penetrati e si sono radicati a fondo nella nostra cucina.

Quali sono i frutti esotici più conosciuti? La lista diventa decisamente lunga

Provando quindi a circoscrivere il tutto, sappiamo che il termine "frutta esotica" si riferisce a quelli che provengono da regioni tropicali o subtropicali del mondo - lontane dai luoghi di consumo abituali. Zone che sono caratterizzate da un clima caldo e umido, ideale per la crescita di frutti particolari e ricchi di sapore, come abbiamo già spiegato in precedenza. Non volendo dunque fare una classifica, ma aggiungendo soltanto delle indicazioni, ecco alcuni dei frutti esotici più conosciuti e le loro origini: 

  • Ananas: originario del Sud America, in particolare del Brasile, è un frutto succoso e dolce, ricco di vitamina C;
  • Banana: proveniente dal Sud-est asiatico, è uno dei frutti più consumati al mondo, ricco di potassio e fibre (talmente tanto diffuso che in pochi continuano a catalogarlo come frutto esotico);
  • Mango: originario dell'India, è un frutto dolce e profumato, ricco di vitamine A e C;
  • Papaya: proveniente dall'America centrale e meridionale, è un frutto dolce e succoso, ricco di vitamina C e enzimi digestivi;
  • Cocco: originario delle regioni tropicali del Pacifico, è un frutto versatile, utilizzato per il suo latte, la polpa e l’olio;
  • Litchi: originario della Cina meridionale, è un frutto piccolo e dolce, con una buccia rossa e una polpa bianca.
  • Frutto della passione (Maracuja): originario del Sud America, è un frutto con una polpa succosa e acidula, ricca di vitamina C. 

Qui però si stava parlando in modo particolare di frutta verde esotica, per questo abbiamo isolato un secondo (mini) elenco, con l’avocado in testa:

  • Avocado: un frutto cremoso e nutriente, ricco di grassi sani;
  • Lime: un agrume piccolo e aromatico, simile al limone, ma con un sapore più intenso;
  • Kiwi: un frutto dalla polpa verde brillante e dal sapore dolce e acidulo, ricco di vitamina C;
  • Feijoa: un frutto ovale con buccia verde e polpa succosa, dal sapore che ricorda l'ananas e la menta;
  • Finger lime: un agrume australiano dalla forma allungata e dalla polpa che ricorda il caviale, con un sapore acidulo e aromatico;
  • Platano: simile alla banana, ma più grande e con buccia verde, da consumare cotto;
  • Guava: originaria dell'America centrale, è un frutto con una polpa dolce e profumata, ricca di vitamina C.

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