Baccelli verdi dalla tradizionale forma allungata, noti per il loro basso contenuto calorico: i fagiolini sono tipicamente di stagione fra la primavera e l’estate, a cavallo tra maggio e settembre, momento dell’anno in cui danno il meglio di sé dal punto di vista di benefici e proprietà nutrizionali.
Nell’immaginario collettivo, anche a causa del loro aspetto e utilizzo in cucina, vengono considerati una verdura: questi baccelli, però, sono in realtà dei legumi a tutti gli effetti, molto leggeri e ricchi di qualità nutrizionali.
Questo falso mito è in realtà piuttosto comprensibile: rispetto ad alternative come i fagioli, i piselli o le lenticchie, questi legumi non si sbucciano e vengono consumati interi. Questo li fa somigliare più alle verdure, sia per friabilità che per utilizzo. La loro consistenza al palato, inoltre, risulta meno farinacea e più tendente al croccante e succoso. I fagiolini vengono dunque utilizzati come contorno leggero, in piatti freschi o insalate, piuttosto che come fonte primaria di proteine, come nel caso di altri legumi.
Proprietà e benefici dei fagiolini
I baccelli, come accennato, raggiungono l’apice del loro sapore e tenerezza nei mesi estivi. In altre stagioni, pertanto, è più frequente trovare fagiolini importati o coltivati in serra, ma non per questo meno gustosi. Il loro ridotto apporto calorico, circa 31 kcal per 100 grammi, li rende imprescindibili nelle diete dimagranti.
Questi legumi, poi, sono ricchi di fibre che agevolano la digestione e regolano il transito intestinale. Contengono tre tipologie di vitamine – A, C e K – che si rivelano essenziali per la salute della pelle, del sistema immunitario e delle ossa. Sono anche una fonte di potassio, ferro e magnesio, sostanze che contribuiscono alla regolazione della pressione arteriosa. È proprio a questi minerali che il nostro corpo attinge per sentirsi meno stanco e avere più energie durante la giornata.
La leggerezza dei fagiolini è legata perlopiù alla loro composizione, fatta per la maggior parte da acqua: questa proprietà aiuta a mantenere l’idratazione e li rende facilmente digeribili. Grazie ad antiossidanti come il beta-carotene e la luteina, infine, i baccelli contrastano i radicali liberi e favoriscono la salute cellulare.
Uso dei fagiolini in cucina: una soluzione versatile
Come contorno, in piatti unici, insalate, zuppe o torte salate: i fagiolini sono uno strumento molto versatile in cucina e lasciano spazio a diverse idee. In estate, una bella insalata fredda è quello che ci vuole: fagiolini, pomodori, patate, cipolla rossa con aggiunta di feta greca, olive o uova sode a seconda dei desideri. Per esaltare i fagiolini e renderli protagonisti indiscussi, si possono cuocere i baccelli in padella con uno spicchio d’aglio e pomodorini freschi, da insaporire con spezie o basilico. Ne verrà fuori un eccellente contorno da accompagnare a secondi piatti di carne o pesce. Tagliandoli a pezzetti e unendoli a un composto di uova sbattute, poi, si otterrà una frittata nutriente e colorata.
Per gli amanti delle torte salate, i fagiolini si possono accostare in modo efficace a formaggi freschi o semi-stagionati: staranno benissimo in una torta salata con ricotta o formaggio di capra. Tra le ricette regionali, in Liguria abbinano i fagiolini al pesto e alle patate: si trovano di frequente nella famosa pasta con patate, fagiolini e pesto, spesso preparata con trofie o trenette. Il tocco di classe di questa pietanza è proprio la salsa al basilico, che lega perfettamente i diversi ingredienti. Al Sud Italia, invece, esiste una tradizione diversa: i fagiolini vengono cucinati con la salsa di pomodoro e accompagnati agli spaghetti o ad altre paste lunghe. Ne vien fuori un piatto dalle note intense e rustiche, da impreziosire con delle scaglie di ricotta salata o cacioricotta, per un piatto unico ricco e ben bilanciato.