Con l’estate e l’aumento delle temperature cresce la voglia di cibi freschi, che ci idratino e ci tengano lontani dai fornelli. La parola d’ordine? Verdura! In abbondanza, cruda, in insalata, è l’ideale per reidratare l’organismo e per rifornirlo di quei minerali di cui abbiamo ancora più bisogno con il caldo. Oggi poi, a rendere ancora più facile la vita in cucina, sono disponibili ottime insalate in busta, già mondate e lavate, pratiche e direttamente pronte per l’uso. Che ingredienti aggiungere quindi all’insalata perché sia un piatto davvero leggero, remineralizzante, bilanciato e allo stesso tempo gustoso e per nulla triste?
Spesso l’insalatona è quel piatto che ti frega: lo prepari o lo ordini al ristorante con la convinzione di fare una scelta leggera e salutare, magari controvoglia quando avresti preferito altro, eppure se non è composta e condita nel modo giusto, non solo risulta effettivamente un po’ triste e poco gustosa ma non è nemmeno così amica della linea. Eppure bastano piccoli accorgimenti per renderla un piatto realmente leggero, saziante e per niente noioso, basta avere un po’ di fantasia e seguire delle semplici “linee guida” per comporla:
- Scegli una base di verdura a foglia che ti piaccia, aiutandoti pure con le insalate in busta già lavate e pronte al consumo (sono buone e assolutamente sicure): lattughino, radicchio, iceberg, cicorino, valerianella, rucola, misticanza, spinacino… Puoi scegliere anche più di una base e creare il mix che più ti piace perché tutte queste verdure a foglia apportano pochissime calorie.
- Usa una o al massimo due fonti proteiche come pollo, legumi, gamberi, salmone, tonno, formaggi… Si possono mischiare tranquillamente le fonti proteiche di origine diversa ma se ne utilizzano troppe il rischio è quello di eccedere con la dose di proteine e di calorie, appesantendo l’insalatona e affaticando inutilmente la digestione.
- Abbonda con la verdura, cruda ma anche cotta, se ti piace. Pomodorini, cetrioli, carote e anche le verdure grigliate insaporiscono e saziano grazie alla ricchezza di fibre, senza alzare il conto calorie.
- Se la gradisci, un po’ di frutta fresca dà un buon sapore e apporta utili vitamine e minerali.
- Non dimenticare i grassi buoni come ingredienti o condimento, essenziale per l’assorbimento delle vitamine liposolubili, senza però eccedere con le dosi perché apportano parecchie calorie: frutta secca a guscio come pistacchi, mandorle, noci, un filo di olio extravergine d’oliva, avocado, semini vari sono tutte ottime fonti di grassi per arricchire le tue insalate.
- Aggiungi delle fonti di carboidrati complessi in piccole dosi, come ingredienti (patate, cereali in chicchi, crostini di pane) o accompagnamento (il pane integrale o le gallette vanno benissimo) per essere sazi più a lungo
- Condisci pure anche con limone o aceto a piacere o un dressing leggero allo yogurt.
Le insalate più diffuse
Che base scegliere per le tue insalatone? Quando si parla di insalata c’è davvero l’imbarazzo della scelta:
- la lattuga è sicuramente la più diffusa e comprende tantissime varietà: la lattuga romana, dal cespo compatto e allungato, l’iceberg, dalle foglie tondeggianti e molto croccanti; la brasiliana; il "lattughino", caratterizzato da foglie lisce o ondulate, di colore verde e rosso. Tutte forniscono pochissime calorie e contiene una discreta quantità di sali minerali (soprattutto potassio, calcio, e fosforo), vitamine (A, C) e fibra.
- La rucola, dal sapore leggermente piccante, è una miniera di vitamina C e contiene anche buone dosi di acido folico, particolarmente utile prima del concepimento e in gravidanza. La sua ricchezza di acqua e di potassio le conferisce un leggero potere diuretico.
- Il soncino ha un sapore molto delicato, il che lo rende adatto come base per numerose ricette anche per i più piccoli.
- Il radicchio, sia rosso e sia variegato, contiene particolari sostanze amare (glucosidi) che gli donano delle specifiche proprietà digestive e depurative perché attivano la funzionalità epatica e favoriscono la contrazione e lo svuotamento della bile.
Dalla teoria alla pratica
Come tradurre in pratica queste semplici regole e comporre delle insalatone perfette? Ecco qui tre spunti che si prestano bene per essere consumati sia a pranzo sia a cena.
Insalata con iceberg, carote, pollo, avocado e salsa allo yogurt
Ingredienti a porzione:
- 100g petto di pollo
- Un mix “Dolce” con iceberg e carote Ortoromi
- ½ avocado
- Yogurt magro
- Un cucchiaino d’olio
- Sale e pepe
- Succo di limone
Preparazione
Cuoci il petto di pollo tagliato a listarelle alla piastra con un filo d’olio, sale e pepe. Prepara la salsa allo yogurt aggiungendo a un vasetto di yogurt magro un cucchiaino d’olio, un cucchiaio di succo di limone, sale e pepe. Adagia il pollo sul mix “Dolce” ortoromi, aggiungi l’avocado a fettine e condisci con un paio di cucchiate di salsa allo yogurt. Accompagna con pane integrale a piacere.
Insalata di orzo con rucola, pomodorini, ceci, feta e menta
Ingredienti a porzione:
- due manciate di rucola
- 100g ceci lessati
- 40g feta a dadini
- 80g orzo
- 5 pomodorini
- Un cucchiaio di olio
- Sale e pepe
- Un rametto di menta
Preparazione
Lessa l’orzo in abbondante acqua salata, condiscilo poi in una ciotola con i pomodorini tagliati a metà, la rucola, i ceci, la feta, un filo d’olio, pepe a piacere e la menta tritata.
Insalata di radicchio, mela verde, noci, caprino e crostini di pane di segale
Ingredienti:
- 80g Insalata di radicchio variegato di castelfranco i.g.p.
- ½ mela granny smith
- 3 noci
- Un cucchiaio di olio
- Sale
- Aceto balsamico q.b
- 80g formaggio caprino morbido
- 30g pane di segale
Preparazione
Taglia la mela a spicchi sottili, uniscila al radicchio, aggiungi le noci a granella, condisci con sale olio e aceto a piacere. Mescola bene in una ciotola. Completa con fiocchi di formaggio caprino e accompagna con crostini di pane di segale tostato e tagliato a cubetti.