Quando le temperature si abbassano, il nostro corpo cerca calore: l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale in questo processo.
Alcuni alimenti, grazie al loro contenuto nutrizionale e alle loro proprietà, sono in grado di attivare il nostro metabolismo e generare calore interno. Dunque, la risposta alla domanda “perché alcuni cibi ci scaldano?” può avere diverse risposte: la prima è quella legata all’effetto termogenico, ossia alcuni alimenti richiedono più energia per essere digeriti, aumentando così il metabolismo e producendo calore. Poi ci sono quelli che contengono nutrienti chiave: proteine, grassi buoni e carboidrati complessi forniscono l'energia necessaria per mantenere la temperatura corporea, oltre ai micronutrienti - vitamine e minerali supportano le funzioni metaboliche e immunitarie, aiutandoci a far fronte al freddo (e praticamente a tenere in caldo il corpo).
Come scaldare il proprio corpo con il cibo: quali sono gli alimenti da considerare
Discorso diverso invece per quegli alimenti che “ti riscaldano dall’interno”, come ad esempio i legumi - ricchi di fibre e proteine, sono un'ottima fonte di energia e aiutano a mantenere la temperatura corporea. I cereali integrali invece favoriscono la digestione e rilasciano energia in modo graduale, mentre la frutta secca - ricca di grassi buoni, vitamine e minerali - è un'ottima fonte di energia. Discorso simile anche per carne e pesce: forniscono proteine di alta qualità, essenziali per la riparazione dei tessuti e la produzione di calore, mentre le verdure a foglia verde - ricche di vitamine e minerali - supportano le funzioni metaboliche. Infine le spezie: zenzero, peperoncino, cannella e curcuma stimolano la circolazione e aumentano la sensazione di calore. Passiamo dunque a guardare insieme a una possibile ricetta che permette di scaldare il corpo.
Porridge con frutta secca e semi: una colazione per iniziare la giornata con energia
Gli ingredienti di base per questa semplice ricetta sono: 40 grammi di fiocchi d’avena, 200 ml di latte (vegetale o vaccino), una manciata di frutta secca mista, un cucchiaio di semi misti, un cucchiaino di miele (o altro dolcificante naturale) e un pizzico di sale. Metterli insieme è davvero semplice: in un pentolino si porta a bollire il latte con un pizzico di sale, aggiungendo poi i fiocchi d'avena e cuocendo il tutto a fuoco basso per circa 5 minuti, mescolando continuamente, fino a ottenere la consistenza desiderata. Si versa poi il porridge in una ciotola e si aggiunge la frutta secca, i semi e il miele. Perché è così benefico? Ricco di fibre, che ti terranno sazio a lungo, e di carboidrati a lento rilascio, fornendo un'energia costante, mentre la frutta secca è un concentrato di vitamine, minerali e grassi buoni, essenziali per il buon funzionamento del nostro organismo. Infine i semi: contengono acidi grassi omega-3, fibre e proteine, contribuendo a un cuore sano e a un metabolismo attivo.
Come scaldare il corpo con la zuppa di lenticchie
Se al posto della colazione, guardiamo a un altro genere di pasto, si può parlare di un altro piatto che scalda il corpo da secoli: la zuppa di lenticchie. Per prepararla occorre avere: 250 grammi di lenticchie secche, una cipolla, una carota, una costa di sedano, due patate, uno spicchio d’aglio, due foglie di alloro, olio extravergine d’oliva, sale e pepe, brodo vegetale. Per la preparazione invece, si parte lavando e preparando le verdure, ossia mettendo a bollire le lenticchie in abbondante acqua per circa 10 minuti e nel frattempo si trita finemente la cipolla, la carota, il sedano e l'aglio. Si passa poi alla preparazione del soffritto: in una pentola capiente, si riscalda un filo d'olio e si soffriggono le verdure tritate fino a quando saranno appassite. Si uniscono poi gli ingredienti, scolando le lenticchie e aggiungendole alle verdure soffritte, versando poi il brodo vegetale fino a coprire completamente le lenticchie e le verdure. A quel punto si aggiungono le foglie di alloro, sale e pepe. Si porta poi a bollire e a cuocere a fuoco basso per circa 30-40 minuti, o fino a quando le lenticchie saranno tenere e la zuppa avrà raggiunto la consistenza desiderata. Se necessario, aggiungi altro brodo durante la cottura, mentre prima di servire, si rimuovono le foglie di alloro. Tutto chiaro? Statene certi che anche questo piatto vi “scalderà” non poco.