Il wok è molto più di un semplice utensile da cucina, è un pezzo di storia, un simbolo di una cultura culinaria millenaria e un alleato prezioso per chi ama cucinare in modo sano e gustoso.
Il wok è molto più di una semplice padella: è un simbolo di una cultura culinaria millenaria, un utensile versatile e un protagonista di innumerevoli ricette. Ma quali sono le sue origini e come ha conquistato il mondo? Si ritiene che il wok abbia fatto la sua comparsa in Cina circa 2000 anni fa, durante la dinastia Han: inizialmente realizzato in ghisa, questo utensile dalla forma concava e dal fondo arrotondato era utilizzato principalmente nelle campagne. La sua forma particolare permetteva una cottura rapida e uniforme degli alimenti, un vantaggio considerevole in un'epoca in cui il combustibile era scarso. Inoltre, la sua versatilità lo rendeva adatto a diverse tecniche di cottura: saltare, soffriggere, stufare e persino friggere.
Con il tempo, il wok si diffuse in tutta l'Asia, adattandosi alle diverse cucine e tradizioni culinarie: oggi è presente in quasi tutte le case asiatiche e ha conquistato anche l'Occidente, entrando a far parte del repertorio di molti chef e appassionati di cucina. Ma perché il wok è perfetto per le verdure? La forma concava del wok e l'alta temperatura consentono una cottura rapida, preservando il colore, la consistenza e i nutrienti delle verdure. Le verdure possono essere saltate, stufate o saltate in padella con salse e spezie diverse, creando un'infinità di combinazioni di gusto, richiedendo tra l’altro poco olio, rendendo i piatti più leggeri e salutari. Ora guardiamo insieme a quali sono le verdure consigliate in questo genere di preparazione.
Gli ingredienti presenti nel wok: ampia scelta, ma sempre bilanciando i sapori
Gli ingredienti di un wok di verdure possono variare a seconda delle preferenze personali e della stagione. Tuttavia, alcuni elementi sono quasi sempre presenti: la base di ogni preparazione è sempre una miscela di verdure fresche e di stagione e le più comuni sono: broccoli, carote, zucchine, peperoni, cipolle, funghi, germogli di soia, cavolo cinese. L’olio utilizzato per la cottura è solitamente di sesamo o di arachidi, per conferire un sapore più intenso, mentre le salse sono fondamentali per insaporire il wok. Le più utilizzate sono: salsa di soia, salsa di ostriche, salsa di pesce, zenzero fresco grattugiato, aglio tritato, peperoncino. Altri possibili ingredienti, da utilizzare a seconda della ricetta, possono essere aggiunti come il tofu, la carne (pollo, maiale, manzo), la frutta (ananas, mango), le noci o i semi. Se prendiamo ad esempio come base quella del wok di verdure con tofu, scopriamo poi che i passaggi non sono molti e non sono complicati.
Si parte tagliando il tofu a cubetti, la cipolla a fettine e le verdure a striscioline. In una ciotola bisogna condire il tofu con un cucchiaio di salsa di soia e un pizzico di pepe, lasciandolo marinare per almeno 15 minuti. A quel punto si scalda l'olio in un wok a fuoco alto, si aggiunge il tofu marinato e si fa rosolare per qualche minuto fino a quando sarà dorato. Poi bisogna togliere il fuoco da sotto il wok e metterlo da parte: nella stessa padella poi, aggiungendo un altro filo d'olio e soffriggi l'aglio e lo zenzero tritati. Si possono poi unire le verdure, cuocendole a fuoco vivace per qualche minuto e mescolando continuamente. Infine si aggiunge la salsa di soia, la salsa d'ostriche e il peperoncino a piacere, riunendo il tofu alle verdure e cuocendole per altri 2-3 minuti, fino a quando le verdure saranno tenere e il tutto ben amalgamato. Basta poi servire il wok di verdure con tofu caldo, accompagnato da riso basmati o noodles.