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Pubblicato 1 anno fa

Cosa è il radicchio tardivo e come prepararlo al forno o in padella

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radicchio-tardivo-significato

La varietà più nota di radicchio, sebbene non si identifichi sempre con il suo nome completo, è il radicchio rosso di Treviso Tardivo IGP, conosciuto anche con il nome di “Spadone”: una buona porzione di radice e un cespo a foglie dal colore rosso-violaceo intenso, lunghe e regolari, croccanti e dal sapore amarognolo.

Apparso in Italia intorno al XVI secolo in provincia di Treviso, era considerato un alimento povero che si è poi affermato come ortaggio pregiato in virtù del complesso processo di coltivazione e lavorazione. Oggi può essere coltivato e prodotto esclusivamente nelle provincie di Treviso, Padova e Venezia e viene raccolto generalmente a partire dal 20 ottobre.

Il radicchio rosso di Treviso Tardivo IGP è particolarmente resistente al freddo, e si raccoglie in pieno inverno solo dopo che le piante hanno subito due brinate.

Da qui il vecchio detto popolare secondo cui il radicchio tardivo di Treviso è il dono che l’autunno fa all’inverno per rallegrare i campi ormai grigi e incupiti dalla stagione fredda attraverso i suoi colori.

Dopo essere stato raccolto, il radicchio tardivo viene legato in mazzetti e posto per tutta la durata della fase di imbiancamento (dai 15 ai 20 giorni) con la radice in acqua di risorgiva a una temperatura compresa tra i 12° e i 15°. 

Una volta pronto, si presenta nella tipica forma lanceolata, con germogli regolari e compatti che tendono a chiudersi all’apice. Il lembo fogliare, come detto, si presenta di colore rosso intenso con una nervatura principale di colore bianco ed è unico nel sapore con il suo gusto gradevolmente amarognolo e croccante.

Come preparare il radicchio tardivo al forno

Il radicchio al forno è una ricetta molto semplice e veloce da realizzare, adatta anche a chi ha poco tempo per cucinare. È un ottimo contorno per i secondi piatti sia di carne che di pesce, oltre ad essere un piatto economico. Per prepararlo non vi servirà altro che del radicchio, olio e sale (e anche del pepe, se lo gradite).

Iniziate mondando il radicchio, lavatelo e asciugatelo con un panno. Tagliatelo in quarti nel senso della lunghezza e disponeteli in una teglia rivestita di carta forno, senza sovrapporli. Cospargete poi con olio extravergine di oliva, sale e pepe a piacere.

Cuocete il radicchio in forno già caldo a 180° per circa 15 minuti, girandolo più volte. Sfornate e servite il radicchio al forno irrorandolo con un filo di olio extravergine.

Per una variante un po’ più golosa di radicchio al forno potete provare a impanarlo.

Tagliate il radicchio a fette spesse circa un centimetro e, dopo averle lasciate nell’acqua fredda per circa 30 minuti, asciugatele e riponetele in una teglia con un filo d’olio. Preparate una panatura mescolando pangrattato, formaggio grattugiato, sale e pepe a piacere e distribuitela poi sul radicchio con un cucchiaio. Aggiungete della pancetta dolce a cubetti e cuocete in forno a 190°C per 20-25 minuti. A questo punto sistemate delle fettine di asiago sul radicchio e fate cuocere per altri cinque minuti, in modo che il formaggio si sciolga. Impiattate e servite!

Come preparare il radicchio tardivo in padella

Anche preparare il radicchio in padella è piuttosto facile e veloce. Iniziate sempre lavandolo e tagliandolo a fettine oppure staccate le foglie e tagliatele a listarelle. Mettete il radicchio a bagno in abbondante acqua con un cucchiaio di aceto di vino e succo di limone e lasciatelo in ammollo per circa 30 minuti. Trascorsi i 30 minuti scolate il radicchio, asciugatelo e cuocetelo in padella per 5 minuti a fuoco alto con un filo d’olio, uno spicchio d’aglio e sale e pepe a piacere.

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