Carne bianca, morbida, si serve sia crudo sotto forma di carpaccio sia cotto in padella o impanato. Il pesce spada, tipico della cucina di Sicilia e Calabria, è un’ottima scelta in cucina. Ecco idee e ricette per preparare il giusto contorno del pesce spada.
Il pesce spada lo si riconosce per la sua carne bianca tendente al rosato con muscolatura a fibre concentriche, proprio come quelle di una cipolla, e il caratteristico muscolo rosso a “V” o con la forma di una piccola ancora. Vive nelle zone tropicali di tutti gli oceani ma anche nel mar Mediterraneo, la sua caratteristica più nota ed evidente è il grande sviluppo della mascella superiore che forma la tipica "spada", appiattita e tagliente e lunga circa 1/3 del corpo, che ha la lunghezza media di circa 3 metri e un peso che supera abbondantemente i 400 kg.
Il pesce spada è un alimento estremamente proteico, caratterizzato da un alto valore biologico dei peptidi che lo compongono.
Essendo particolarmente magro, il pesce spada non apporta grosse quantità di energia, i pochi acidi grassi in esso contenuti sono prevalentemente di tipo omega 3 e il colesterolo risulta piuttosto moderato. La frazione vitaminica è molto buona: ottime quantità di vitamina B6, niacina, retinolo come vitamina A e vitamina B12. Ci sono poi ottime le quantità di selenio, fosforo e potassio. Il pesce spada si presta a qualunque regime nutrizionale, eccezion fatta per le donne in gravidanza, a causa della notevole presenza di mercurio che, d'altro canto, è decisamente più scarso negli esemplari più piccoli.
Le carni del pesce spada sono ottime e impiegate in vari modi, fresche, congelate ma anche inscatolate. È un pregiato piatto tipico siciliano e calabrese, pescato e servito a Messina e provincia e a Reggio Calabria dove è diventato una caratteristica gastronomica il pesce spada alla ghiotta o il pesce spada alla messinese; nella cucina giapponese invece è molto usato per preparare un piatto molto diffuso, il pesce spada in salsa teriyaki e zenzero.
Il suo uso prevalente è quello di affettarlo in forme di tipo bistecca e poi cuocerlo in vari modi: al naturale, impanato, infarinato, in padella, ma lo si serve anche crudo tagliato a carpaccio.
Se consumato crudo, il pesce spada deve essere necessariamente abbattuto di temperatura; tale accorgimento (fondamentale anche per gli altri pesci) è indispensabile a eliminare eventuali larve di anisakis che, se introdotte vive col cibo, possono divenire estremamente nocive per l'organismo. I tranci di pesce spada devono avere un odore delicato e gradevole, non ammoniacale. La polpa deve essere compatta e leggermente rosata, non gialla. Premendo un dito sulla carne non deve rimanere l'impronta, poiché questo è un indice di scarsa freschezza.
E dopo aver scoperto tutte le caratteristiche del pesce spada, andiamo in cucina con qualche ricetta per fargli un ottimo contorno.
Contorno pesce spada: idee e ricette migliori
Scegliere i contorni per il pesce spada non è così complicato come può sembrare: a patto di tenere conto della delicatezza del sapore dei prodotti del mare, è possibile scegliere contorni di diverso tipo, spesso molto più semplici da realizzare rispetto ai contorni dei piatti di carne. Il pesce, infatti, ha bisogno di abbinamenti che non lo sovrastino e che lo valorizzino il più possibile.
Sono tante le verdure che si abbinano bene dal pesce: dalle classiche insalate, alle verdure come zucchine, peperoni, melanzane, ma anche il cavolo – soprattutto crudo e marinato – e le biete.
Anche la cottura conta molto: nel caso di un pesce al forno o alla griglia si può optare per delle patate cotte sempre al forno oppure per delle verdure grigliate; ma anche patate prezzemolate, oppure un gratin di verdure. La caponata infine si accompagna benissimo ai piatti di pesce speda crudo, esaltandoli con la sua aromaticità. Ecco qualche idea.
Il pesce spada con verdure è una ricetta semplice in grado di valorizzare appieno gli ingredienti. Lo fa grazie a degli abbinamenti di gusto e cromatici. Per la ricetta usare 4 fette di pesce spada, 2 zucchine, 1 peperone rosso e uno giallo, olio extravergine di oliva, cipolla, sale e pepe. Iniziate cuocendo le fette di pesce spada in una pentola con dell’olio caldo per circa 4 minuti (due per lato), poi conservatelo al caldo. Ora occupatevi delle verdure: mondate, lavate e tagliate a dadini. Nella medesima pentola dove avete cotto il pesce spada, versate un altro po’ di olio, la cipolla affettata e le verdure. Rosolate abbondantemente a fiamma alta, poi condite con sale e pepe. Volendo potete sfumare con il vino bianco e lasciate evaporare qualche minuto. Abbassate la fiamma e completate la cottura. Al termine della cottura le verdure devono risultare croccanti; rimettete il pesce spada nella pentola, mescolate con cura e fate saltare per un paio di minuti. Potete decidere di preparare il pesce spada al forno anziché in padella: basterà disporre le verdure su di una teglia ricoperta con della carta da forno. Irrorate con olio, sale e pepe. Infornate a 200 gradi e fate cuocere per 20 minuti. Aggiungete le fette di pesce spada e proseguite la cottura per altri 20 minuti.
Le patate al forno sono deliziose con qualsiasi piatto di carne, ma si abbinano particolarmente bene con il pesce spada, soprattutto se cotto alla griglia perché si abbina bene alla consistenza friabile del pesce. In questa versione le patate sono cotte in casseruola, al forno con formaggio grattugiato, latte, panna acida e burro che devono condire le patate prima di essere infornate. Anche le bietole sono un contorno unico: sbucciare e tritarle verdure, poi saltarle in padella con olio, sale e pepe per circa cinque minuti. Una volta che saranno morbide, il vostro piatto è pronto per essere servito.
Le verdure al vapore sono sempre una buona opzione, ma il pesce spada può essere servito anche con purè di patate o riso pilaf, pane all'aglio, couscous o la pannocchia di mais.