In genere l’entrecote si ricava dalla costola o dalla schiena del manzo, nei pressi della zona del controfiletto: la presenza di grasso conferisce al pezzo note sapide e una consistenza leggermente burrosa, per una succosità e morbidezza uniche.

Se cotto in modo opportuno, questo taglio è una delle scelte più apprezzate dai palati raffinati, da servire insieme a verdure di stagione che arricchiscano l’esperienza complessiva del pasto. Ma quali sono, allora, gli ortaggi più indicati per fare da contorno all’entrecote? Scopriamolo insieme.

Verdure ideali come contorno per entrecote 

L’entrecote, come accennato, si può considerare un taglio pregiato, anche se la sua qualità dipende dall’origine del bovino, dalla sua alimentazione e dalla marezzatura, ossia il contenuto di grasso intramuscolare. Nei ristoranti o in contesti gourmet, l’entrecote viene spesso proposta come opzione di lusso: per questo, nel rifarla in casa, si potrebbe pensare che l’ideale sia abbinarla a verdure importanti. Questo, però, non è assolutamente un obbligo: l’importante è scegliere alternative che bilancino ed omaggino bene il gusto della carne. Anche le verdure semplici, dunque, possono fare la differenza: genuinità e tecnica nella cottura possono esaltare meglio sia la carne che le verdure.

Le patate, nella loro versione arrosto o al forno, saranno un accompagnamento perfetto per la carne. Zucchine e peperoni grigliati o saltati leggermente in padella con dell’olio d’oliva doneranno alla portata un tocco di dolcezza e colore. Un discorso analogo vale per le carote, arrostite o glassate con burro o un po’ di miele. Via libera anche ai funghi, trifolati con aglio e prezzemolo, agli spinaci, saltati con burro o semplicemente scottati, e ai carciofi, preparati al vapore o alla romana. Gli asparagi, saltati in padella o grigliati, aggiungeranno un tocco di freschezza. Le cipolle, con il loro gusto dolciastro e caramellato, sono ideali per esaltare l’aroma dell’entrecote.

Alternative più ricercate per il nostro contorno 

Come accennato, insomma, non è strettamente necessario che il contorno sia pregiato quanto la nostra entrecote. Il più delle volte è sufficiente raggiungere un equilibrio nei sapori: le già citate patate arrosto, i funghi trifolati o le zucchine grigliate sono opzioni eccellenti perché non rubano la scena alla carne, ma anzi rappresentano un perfetto complemento.

Se si vuole aggiungere un tocco fine ed elegante, tuttavia, una grattugiata di tartufo su funghi o patate può dare spessore al piatto. Nella scelta dei funghi, optare per i porcini – freschi o secchi, trifolati o grigliati – darà alla portata ricercatezza e un intenso aroma. Il topinambur, arrosto o in purea, ha un sapore delicato e complesso. Anche gli asparagi bianchi, più delicati e raffinati rispetto a quelli verdi, sono una scelta di buon gusto.

Contorno per entrecote: modalità di cottura consigliate 

Abbiamo già approfondito quanto sia importante, in presenza di un’entrecote, che le verdure siano cotte in modo da non sovrastare le caratteristiche della carne: devono piuttosto bilanciarle, con leggerezza e delicatezza. Questo concetto si riflette molto sulla modalità di cottura. Le preparazioni che rischiano di dominare i sapori ricchi ma tenui di questo taglio, infatti, andrebbero evitate perché troppo intense o pesanti: potrebbero svettare troppo sul protagonista anziché equilibrare la sua sapidità.

Sì allora alla grigliatura: verdure come asparagi, zucchine e peperoni sono perfette per essere grigliate, poiché mantengono il loro sapore naturale aggiungendo una leggera nota affumicata. Stesso discorso per l’arrostitura in forno: patate, carote e funghi si prestano bene a questa tecnica. Basterà condirli con un filo d’olio d’oliva, spezie e qualche erba aromatica come rosmarino o timo. La saltatura in padella, in conclusione, è ottima per gli spinaci, i funghi e le cipolle, da scottare velocemente con olio, burro o condimenti a scelta per mantenere la loro consistenza e freschezza.