Appartengono tutte alla nostra più profonda tradizione, ma spesso i loro nomi vengono confusi. Invece, minestrone, zuppa, passato e vellutata indicano dei piatti profondamente diversi, sia nel modo in cui vengono elaborati gli ingredienti sia nelle modalità di preparazione.
Le stesse verdure si possono utilizzare in tutte queste versioni, ottenendo piatti estremamente leggeri, come certe passate, oppure di elevato valore nutritivo, come certe zuppe che per la ricchezza e la varietà degli ingredienti possono anche rappresentare un pasto completo. Non c’è una ricetta universale di questi piatti, ma numerosissime varianti di carattere geografico e stagionale. Vediamo insieme le differenze, in modo da fare chiarezza e utilizzare il termine corretto per ognuna di queste specialità, che OrtoRomi propone in pratiche confezioni pronte da degustare dopo averle riscaldate in pentola o al microonde.
Differenze di ingredienti, modalità di preparazione e gusto.
Cominciamo dalla zuppa, che tipicamente non prevede mai l’aggiunta di pasta o riso: si mangia semplice, così com’è, oppure si aggiungono dei crostini di pane. Il suo nome ha un suono simile in quasi tutte le lingue, perché l’antico termine “suppa” indicava proprio la fetta di pane che si usava porre sul fondo delle ciotole per poi versarvi sopra il brodo. I crostini, assorbendo i liquidi in eccesso, contribuiscono a conferire alla zuppa il tipico aspetto denso e consistente. La gamma OrtoRomi comprende diverse zuppe pronte in vaschette da 310 oppure 620 grammi.
La vellutata si ottiene passando le verdure, lavorandole fino a ottenere una crema liscia e uniformemente morbida, così come suggerisce il nome. Talvolta la vellutata si differenzia dalle altre preparazioni anche per l’uso di “leganti”, normalmente latte o latticini, che servono ad aumentare la sensazione di compattezza al palato. Porro, funghi misti, cavolfiore, fagioli e radicchio sono i principali ingredienti delle nostre squisite vellutate pronte.
Il passato si chiama così perché tutti gli ortaggi vengono tagliati finemente e amalgamati fra loro. Può essere composto da solo 2 o 3 verdure oppure da molte tipologie, anche con l’aggiunta di legumi come nel caso del Passato di verdura OrtoRomi che include fra gli ingredienti anche fagioli e piselli.
(Passato di verdure)
Nel minestrone le verdure sono tagliate in forma di piccoli dadi e restano singolarmente distinguibili a differenza del passato e della vellutata di verdure. Agli ortaggi si possono aggiungere legumi in proporzione variabile e spesso si consuma con l’aggiunta di pasta o cereali, per apportare carboidrati, oppure di formaggio grana grattugiato, che integra le proteine del piatto. OrtoRomi propone il minestrone di verdure e il minestrone di legumi capaci di sorprendere il palato con ingredienti sani e gustosi, come fagioli, lenticchie, spinaci e molto altro!
Nell’insieme, sono tutti piatti nutrienti e altamente digeribili, caratteristica che permette di consumarli tranquillamente anche la sera. Bastano pochi minuti e le vostre zuppe saranno pronte per essere portate in tavola!