Per questo abbiamo deciso di stilare un breve elenco con alcuni consigli utili, a partire da quelle generali: bisogna scegliere le verdure giuste - al momento dell'acquisto, optare per verdure fresche e di stagione, con un aspetto integro e senza ammaccature; lavarle solo al momento del consumo - evitare di farlo in anticipo, in quanto l'umidità favorisce la proliferazione di muffe e batteri; asciugarle bene - eliminare l'acqua in eccesso con un canovaccio pulito per evitare la formazione di condensa e marciume, oltre a conservare il tutto in un luogo fresco e asciutto.

La maggior parte delle verdure si conserva meglio in frigorifero, nel cassetto delle verdure, ad una temperatura compresa tra gli 8°C e i 10°C (ma su questo torneremo a breve). Alcune verdure invece, come pomodori, patate e cipolle, si conservano meglio a temperatura ambiente in un luogo fresco e buio. L’importante è utilizzare contenitori adatti, ossia riporre le verdure in contenitori forati per favorire la circolazione dell'aria e prevenire la formazione di condensa. Evitare di usare sacchetti di plastica, a meno che non siano forati e controllare regolarmente il tutto - ispezionando le verdure regolarmente per individuare eventuali segni di deterioramento e rimuovendo quelle che sono marce o appassite.

Passiamo poi a rapidi consigli specifici per alcune verdure: 

• Insalata: avvolgere le foglie di insalata in un panno carta per assorbire l'umidità e conservarle in un sacchetto di carta nel cassetto delle verdure;
• Pomodori: conservare a temperatura ambiente in un luogo fresco e buio. Evitare di mettere in frigorifero, dove perdono sapore; 
• Zucchine e melanzane: conservare in frigorifero in un sacchetto di carta. Le zucchine possono anche essere essiccate al sole o conservate sott’olio; 
• Patate, aglio e cipolle: conservare in un luogo fresco, asciutto e buio, come una dispensa o una cantina. Evitare di mettere in frigorifero, dove le patate possono germogliare e diventare dolci.

Come conservare le verdure in frigo: i vari metodi da poter usare

Esistono diversi metodi per conservare le verdure in estate, ognuno con i suoi pro e contro: la scelta di quello migliore dipende dal tipo di verdura, dalla sua freschezza e da quanto tempo si desidera conservarla. Partiamo quindi dai metodi di conservazione a breve termine (1-3 giorni) e da quello classico, ossia il frigorifero. La maggior parte delle verdure infatti si conserva in frigorifero nel cassetto delle verdure, ad una temperatura compresa tra gli 8°C e i 10°C: è importante asciugarle bene prima di riporle e utilizzare contenitori forati per favorire la circolazione dell'aria. Le verdure a foglia come l'insalata si conservano meglio in sacchetti di carta umidi nel frigorifero: questo aiuta a mantenere l'umidità e a prevenire l'appassimento. Non solo, permette anche di gestire al meglio l’acqua e il suo effetto sullo stato di conservazione dell’alimento: alcune verdure infatti, come i carciofi e le asparagi, possono essere conservate in acqua fresca in frigorifero. Basta tagliare la base del gambo e immergerlo in acqua per alcuni centimetri. 

Guardiamo poi anche a i metodi di conservazione a lungo termine, ossia quelli che superano le 72 ore, considerando ovviamente il congelamento: quello è un ottimo modo per conservare le verdure per un lungo periodo di tempo e bisogno ricordarsi di sbollentare le verdure prima di congelarle per mantenere il colore, la consistenza e il valore nutritivo. Non solo quello, però: pomodori, peperoni e altre verdure possono essere trasformati in conserve sott'olio o sott'aceto per una conservazione a lunga durata. Questo metodo richiede un po' di tempo e di lavoro, ma permette di conservare le verdure per un anno o più. Altra possibile strada da intraprendere è quella dell’essiccazione: alcune verdure, come pomodori, peperoni e funghi, possono essere essiccate all'aria aperta o in un essiccatore. L'essiccazione è un ottimo modo per conservare le verdure in poco spazio e può essere utilizzata per creare snack sani e saporiti.