I pomodori sono uno degli alimenti più conosciuti e apprezzati al mondo. Nonostante ci si riferisca a loro come a delle verdure o degli ortaggi, i pomodori sono, in realtà, dei frutti o, più precisamente, delle bacche dal caratteristico colore rosso.
Viene considerata una pianta annuale, grazie alla coltivazione in serra che ci consente di potercene deliziare sempre, ma il periodo in cui si possono mangiare i cosiddetti pomodori di stagione è, in realtà, quello estivo.
Coltivare i pomodori richiede esperienza e dedizione, ma se si vuole provare a piantarli nel proprio orto farli crescere e maturare non è impossibile se si conosce la giusta tecnica e qualche trucco.
Come coltivare i pomodori nell’orto? Vediamolo insieme.
Come coltivare i pomodori nell'orto: istruzioni
La prima cosa a cui prestare attenzione per coltivare i pomodori è il terreno: anche se può essere coltivato in ogni tipo di suolo, i pomodori preferiscono di gran lunga quelli ricchi di sostanza organica, irrigui, neutri e drenanti.
Bisogna poi verificare che ci siano le corrette condizioni climatiche: il clima ideale per la pianta di pomodoro è 20-25 gradi. Il pomodoro infatti, soffre il freddo eccessivo e le temperature sotto ai 13 gradi potrebbero danneggiare la pianta in maniera irreversibile.
Prima del trapianto è necessario preparare il terreno dove cresceranno i pomodori. I lavori da eseguire sono quelli classici: una buona vangatura, concimazione, una zappettatura per affinare la superficie e ultimo, ma non per importanza, una passata di rastrello per livellare il terreno. Questo va fatto al fine di rendere il suolo drenante, evitando ristagni d’acqua, e di predisporre i nutrimenti di base e la sostanza organica ammendante che migliora le caratteristiche del suolo, con una buona concimazione con del concime organico (letame fermentato maturo, compost) e/o concimi minerali a lenta cessione con azoto, fosforo e potassio in rapporto equilibrato.
Prima del trapianto, che va fatto nelle ore più fresche della giornata (mattina presto o tardo pomeriggio), è necessario umettare accuratamente la zolletta e irrigare leggermente il terreno per facilitare l'attecchimento. L’operazione di trapianto è piuttosto semplice: si scava una buchetta (con l’aiuto di una palettina apposita o un piantatore a punta), che ospiterà la piantina e si interra solo la zolletta, compattando la terra sui bordi avendo cura che il colletto della pianta sia al livello del suolo e che il pomodoro sia ben dritto.
Come coltivare i pomodori nell'orto: consigli
Vediamo qualche consiglio per coltivare i pomodori nell’orto:
- Prima di trapiantare può essere utile predisporre le canne di sostegno che fungeranno da tutore al pomodoro sviluppato. Anche se non servono nell’immediato è meglio piantarle subito, poiché facendolo in seguito si potrebbero danneggiare le radici della pianta.
- È consigliabile trapiantare le piantine di pomodoro in fila lasciando 35-40 cm tra una pianta e l'altra e 70-80 cm tra le varie file, per consentire il transito.
- Per una migliore gestione e un risparmio idrico, si consiglia l'impianto a goccia con manichetta forata gestito da un’elettrovalvola temporizzata da collegare al rubinetto. Questo sistema permette di annaffiare a intervalli regolari e non bagna direttamente le piante riducendo le problematiche fitosanitarie.
- Durante la crescita, applicare alle piante un fertilizzante organico granulare a lenta cessione. È sufficiente porlo sopra il terriccio e annaffiarlo per un paio di mesi. Non richiede la premiscelazione con acqua né l’applicazione settimanale o bisettimanale come molti fertilizzanti liquidi idrosolubili.
- Prestare attenzione alla tipologia di pomodori che si sceglie di piantare: a seconda della scelta, potrebbero essere necessarie piccole accortezze differenti per far maturare al meglio la pianta.