Un famoso detto recita: “Colazione da re, pranzo da principe, cena da povero!” in riferimento all’organizzazione dei pasti della giornata, ed effettivamente evidenze scientifiche confermano che la colazione, estiva ma non solo, è il pasto più importante e che, per questioni ormonali e metaboliche. La colazione, che non va mai saltata, neanche se fa già troppo caldo, ma anzi arricchita con più scelte possibili. Al mattino, infatti, l’organismo proviene da parecchie ore di digiuno, per cui ha bisogno di energia e nutrienti, per carburare ed affrontare al meglio la giornata. La prima colazione estiva deve contenere tutti i nutrienti principali, ovvero proteine, grassi, carboidrati, vitamine e fibre e nelle giuste proporzioni. 

La prima colazione deve contenere tutti i nutrienti principali, ovvero proteine, grassi, carboidrati, vitamine e fibre (colazione completa), e nelle giuste proporzioni (colazione bilanciata). La colazione estiva sana ma anche light può essere naturalmente sia dolce sia salata. 

Colazione estiva light: gli ingredienti da considerare

Rispettando gusti e preferenze di ciascuno, la colazione può essere light ma anche equilibrata.  Sì al pane integrale o di segale, fiocchi di avena o di altri cerali come ad esempio farro o kamut. Per le proteine ottimo lo yogurt o il latte di soia (senza zuccheri aggiunti), per chi invece è propenso a sperimentare sapori salati anche al mattino, rappresentano delle ottime soluzioni proteiche le uova, qualche fetta di salmone affumicato o della ricotta. Tante vitamine per un carico di energia e vitalità, scegliendo semplicemente la frutta di stagione, che al mattino può essere consumata in tutte le sue forme: intera, a macedonia, sotto forma di spremuta, estratto e centrifuga. Infine il nostro corpo al mattino ha bisogno di idratarsi per compensare le ore notturne ma anche per favorire l’eliminazione di eventuali tossine. Quindi appena alzati è necessario bere acqua.

Colazione estiva: perché gli estratti sono un'ottima scelta

Se si vuole bere un estratto a colazione, bisogna ricordarsi di usare la giusta combinazione di ingredienti: la polpa o la purea della frutta o della verdura devono rappresentare il 50% e il modo migliore è creare un mix ben bilanciato di ingredienti solidi e liquidi, evitando nutrienti isolati o zuccheri aggiunti. Per addolcire è meglio optare per zuccheri naturali, come lo sciroppo di agave, il miele o lo sciroppo d’acero, ma non abusarne, perché anche se naturali contengono comunque zuccheri. Ricordarsi poi di aggiungere sempre proteine, fibre e vitamina C: latte magro, yogurt greco o latte vegetale. 

Bere estratti è importante perché consente di consumare grandi quantità di nutrienti evitando la fibra che, seppure utilissima e necessaria per la pulizia e la salute dell’intestino, non ha valore nutritivo. In base all’estratto, potremmo beneficiare di doti depurative, diuretiche, digestive, energetiche di ogni singolo ortaggio o frutta, con il vantaggio che possiamo variare ogni giorno assicurandoci così tanti nutrienti utili al nostro corpo. Preparare gli estratti con frutta e verdura a temperatura ambiente e consumarli al momento perché ossidano molto rapidamente: al contatto con l’aria le proprietà dei succhi estratti cominciano a dissolversi per il processo di ossidazione.

Le ricette sono davvero innumerevoli. La combinazione pompelmo (rosa e giallo) con mela verde è perfetta di primo mattino. I frutti di bosco e le pere sono l’ideale se si soffre di problemi circolatori, mentre un altro cocktail eccellente, specie nella stagione calda, è composto da pesche, banane, kiwi e fragole. La frutta impiegata apporta molteplici benefici al corpo e colma eventuali carenze di vitamine e sali minerali, sostanze fondamentali per il corretto metabolismo. In ciascun estratto, si alternano inoltre alimenti di colore diverso perché ciascuno di essi possiede proprietà nutritive differenti. Le fragole depurano il corpo e favoriscono l’attività di fegato e reni, mentre la mela controlla i livelli di colesterolo nel sangue, contrasta l’ipertensione arteriosa, favorisce il transito intestinale e argina l’anemia. La pesca ha poteri diuretici e lassativi, mentre il kiwi è ricco di fibre e promuove, quindi, il regolare funzionamento dell’intestino. Un estratto perfetto per la prima colazione è composto da pesche, yogurt greco magro, succo d’arancia senza zucchero e un cucchiaino di miele. In alternativa se ne può prepararne uno con banana, pesca, yogurt magro e succo di mele o ananas. Se si segue una dieta vegana si può ovviamente usare frutta e verdura di stagione, latte vegetale, cereali integrali come il grano saraceno e l’avena, frutta secca e semi.