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Pubblicato 8 mesi fa

Carote viola: proprietà, benefici e ricette in cucina

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La terra d’origine delle carote viola (e gialle) è l’Afghanistan, dove vennero piantate per la prima volta almeno 5000 anni fa (quella la data a cui risalgono le prime tracce): in seguito vennero utilizzate anche da greci e romani grazie ai benefici medicinali presenti nei semi, fino a che gli arabi non le portarono a cavallo del XII secolo in Europa - rendendole un alimento apprezzato prima di tutto in Spagna e poi anche negli altri Paesi (inclusa l’Italia).

Quali sono le caratteristiche “fisiche” delle carote viola? Se la buccia è tendente al viola o al porpora, il cuore della stessa è invece arancione o al massimo rosso, a seconda della varietà. Tre le tipologie più diffuse: la Deep Purple, con le radici appuntite e lunga fino a 25 centimetri, la Purple Haze, dal colore porpora scuro e con il centro violetto, e le carote di Polignano, eccellenze made in Italy tipiche della Puglia. Queste ultime sono in realtà carote di più colori, che variano dal giallo tenue al viola scuro, passando per arancione e giallo intenso, e fanno parte dei presidi Slow Food.

Carote viola: proprietà e benefici di un alimento sempre più usato in cucina

Le carote viola hanno molte proprietà nutritive per il nostro corpo, a partire da un’elevata percentuale di vitamina B, C, PP, D ed E - oltre che una gran varietà di sali minerali come potassio, ferro, calcio, fosforo, magnesio e zinco (e l’elenco potrebbe andare avanti ancora a lungo). Le carote viola hanno le medesime proprietà nutrizionali di quelle arancioni, contengono però una minore quantità di zuccheri: proprio per questo motivo possono essere inserite nell'alimentazione delle persone diabetiche, a differenza di quelle arancioni che vanno consumate con moderazione. L’apporto calorico ridotto è un altro dei vantaggi da non sottovalutare delle carote: 41 calorie ogni 100 grammi di prodotto, con una composizione di carboidrati che sfiora l’89%, il 6% di proteine e il 5% di grassi. I benefici sono tantissimi, a partire dall’aiuto per prevenire le malattie per gli occhi.

Non solo: sono inoltre degli antiossidanti naturali, utili a combattere come asma e artrite. Sono anche degli ottimi antisettici, antivirali e antimicotici, in grado di rafforzare le risposte immunitarie tenendo distanti batteri e microbi. Le carote viola agiscono anche sul colesterolo, favorendone la riduzione e preservando così una sana circolazione sanguigna. Indipendentemente dal loro colore, si può affermare che le carote siano verdure piene di qualità ottime per il nostro organismo. Inoltre l’alto contenuto di vitamine le rende perfette per migliorare la pelle, specialmente d’estate.

La ricetta: carote viola con la composta di mele

Volevamo poi consigliare un piatto buono e rapido da cucinare, basta avere a disposizione otto carote viola, un cucchiaio di burro, uno spicchio di aglio, del timo e tre mele. Si inizia sbollentando le carote in acqua salata giusto per 60 secondi: dopo averle scolate, vanno messe in padella intere con un cucchiaio abbondante di burro, aglio e timo - da far cuocere poi per qualche minuto a fuoco lento. Nel frattempo si lavora anche alla composta di mele: messe in casseruola dopo averle coperte, facendole appassire per una quarantina di minuti. Poi il segreto sta nel setacciare quando sono ancora calde per provare a creare una purea: a quel punto utilizzarle per “spennellare” le carote precedentemente sistemate nel piatto, aggiungendo poi polvere di curcuma, sesamo nero e coprendo con una spolverata di tonno secco. Una mescolanza di sapori e aromi che sicuramente vi catturerà e riuscirà a soddisfare il vostro palato.

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