La sua forma però è ben diversa: immagina un gambo robusto, simile a quello del sedano, che si allunga verso il cielo, solitamente fino a raggiungere un'altezza di circa un metro. Le sue coste, ovvero le scanalature, sono ben definite e di un colore verde intenso, a volte tendente al bianco. Le foglie invece, disposte a spirale lungo il gambo, sono di un verde più chiaro e pungenti al tatto, protette da spine che le rendono simili a piccole lance. Quando viene tagliato e aperto, il cardo rivela un cuore tenero e biancastro, la parte più pregiata della pianta, dal sapore amarognolo e dalla consistenza croccante. In alcune varietà, come il cardo gobbo di Nizza, il gambo assume una forma curiosa, ricurva su se stessa, quasi a volersi avvolgere in un abbraccio. Nel complesso, il cardo ha un aspetto rustico e un po' selvaggio, che ben si addice al suo carattere di ortaggio invernale, capace di resistere al freddo e di regalare nutrimento e gusto durante i mesi più rigidi.

Le proprietà del cardo: dalla digestione all’utilizzo come antinfiammatorio

Il cardo vanta una serie di proprietà benefiche che lo rendono un alleato per la nostra salute, una delle strade più comode a livello nutrizionale per migliorare il proprio benessere. Ecco alcune delle più importanti: 

• Proprietà depurative e diuretiche: il cardo è ricco di fibre, che aiutano a regolarizzare l'intestino e a favorire l'eliminazione di tossine e scorie. Inoltre, il suo contenuto di potassio favorisce la diuresi e aiuta a contrastare la ritenzione idrica.
• Proprietà epatoprotettrici: contiene silimarina, una sostanza che aiuta a proteggere il fegato e a stimolarne la rigenerazione. È quindi utile in caso di disturbi epatici, come steatosi epatica e cirrosi. 
• Proprietà antinfiammatorie: contiene flavonoidi, che aiutano a ridurre l'infiammazione e a contrastare i radicali liberi. È quindi utile in caso di artrite, reumatismi e altre infiammazioni. 
• Proprietà digestive: la presenza di inulina, una fibra prebiotica che aiuta a favorire la crescita di batteri benefici nell'intestino. Questo aiuta a migliorare la digestione e a prevenire la stitichezza. 
• Proprietà ipocaloriche: è un alimento ipocalorico, con circa 20 calorie per 100 grammi. È quindi un alimento adatto a chi segue una dieta ipocalorica o a chi vuole mantenersi in forma.

Come usare il cardo in cucina: dal risotto allo sformato

Prima di tutto, per usare al meglio il cardo e per ottenere un sapore più delicato si consiglia di eliminare il "filo" interno ai gambi dei cardi. Volendo si può aggiungere un po' di succo di limone all'acqua di cottura per evitare che i cardi perdano la loro colorazione naturale. Non solo limone però: si possono accompagnare i cardi con salse a base di burro, formaggio o besciamella, oltre al fatto che si sposa bene con sapori decisi come quelli di aglio, acciughe, pancetta e salsiccia. Dunque, al netto di queste lavorazioni, quali ricette prendere in esame per usare questo ortaggio? Tenendo conto che può essere cotto in diversi modi - da bollito a gratinato, passando per la lavorazione in umido o addirittura fritto (sconsigliato per chi cerca di ottenere apporti benefici dalla sua assunzione) - prendiamo alcune ricette note come riferimento che poi potrete approfondire:

• Cardo gobbo alla piemontese: un piatto tipico della tradizione piemontese, preparato con cardi gobbi, burro, acciughe e parmigiano; 
• Sformato di cardi: un secondo piatto leggero e gustoso, perfetto per una cena vegetariana;
• Risotto con cardi e salsiccia: un primo piatto dal sapore rustico e avvolgente;
• Torta salata con cardi e ricotta: un antipasto o un piatto unico semplice da realizzare e perfetto per ogni occasione.