L'acqua è fondamentale anche per la nostra pelle, per mantenerla sana, luminosa e idratata: aiuta a rigenerare le cellule, a eliminare le tossine e a mantenere l'elasticità della pelle, contrastando i segni del tempo. Oltre all'acqua, ci sono altri due alleati preziosi per l'idratazione della pelle: il tè verde e i succhi di frutta fresca. Il tè verde, ricco di antiossidanti, aiuta a proteggere la pelle dai danni causati dai radicali liberi, come quelli prodotti dai raggi UV del sole. I succhi di frutta fresca, in particolare quelli a base di carota, arancia e pomodoro, sono un concentrato di vitamine e minerali che nutrono la pelle dall'interno, donandole luminosità e vitalità. L’acquisizione fondamentale dei giusti nutrienti però passa soprattutto dai cibi che scegliamo di consumare: qui troverete una rapida guida con alcuni consigli utili da seguire per aiutare la vostra abbronzatura.

Alimenti che favoriscono l’abbronzatura: fondamentale il beta carotene

Quali sono dunque gli alimenti da privilegiare? Partiamo da quelli che contengono beta carotene, guardando in particolare alle carote - con il loro colore arancione intenso, sono un concentrato di beta-carotene, un prezioso alleato per la tua pelle. Non solo aiutano a proteggerla dai danni dei raggi UV, prevenendo scottature e invecchiamento precoce, ma favoriscono anche un'abbronzatura uniforme e dorata (senza bisogno di solarium). Le patate dolci, deliziose e versatili, non sono da meno in quanto a beta-carotene: questo nutriente, una volta assimilato dal corpo, si trasforma in vitamina A, essenziale per mantenere la pelle sana, elastica e luminosa. La zucca, con il suo sapore dolce e vellutato, è un vero toccasana per la pelle, aiuta a contrastare i radicali liberi, responsabili dell'invecchiamento cutaneo, e a mantenere la pelle idratata e nutrita. Infine, gli spinaci, ricchi di beta-carotene e antiossidanti, offrono un ulteriore “scudo protettivo” utile quando si va in spiaggia.

Alimenti che favoriscono l’abbronzatura: privilegiare quelli con la vitamina C

Sono tanti gli “alleati” che possono fare al caso nostro se si guarda all’integrazione di vitamina C, in particolare modo la frutta. Le arance sono un toccasana, dato che la vitamina C stimola la produzione di collagene - la proteina che dona alla pelle elasticità e compattezza, contrastando rughe e segni del tempo. Inoltre, la vitamina C è un potente antiossidante che aiuta a combattere i radicali liberi, responsabili dell'invecchiamento precoce e dello stress cutaneo. Le fragole, non da meno, sono un concentrato di preziosi nutrienti che aiutano a proteggere la pelle dai danni causati dai raggi UV, prevenendo macchie e scottature. Il kiwi, altro dei tanti esempi che si possono fare a riguardo, sfrutta i tanti nutrienti presenti al suo interno che lavorano in sinergia per proteggere la pelle dai danni esterni, contrastando l'azione dei radicali liberi e prevenendo l'invecchiamento cellulare.

Facendo un discorso più generale, sono diverse le caratteristiche degli alimenti ricchi di vitamina C, tra i quali bisogna sottolineare ad esempio che il terreno in cui vengono coltivati ​​frutta e verdura può influenzare il loro contenuto di vitamina C. Non solo: alcune tecniche di trasformazione alimentare, come la pastorizzazione, possono ridurne il contenuto - tenendo anche conto che la vitamina C è idrosolubile, il che significa che si dissolve in acqua. Questo comporta il fatto che può essere persa durante la cottura in acqua o se gli alimenti vengono conservati in acqua per lunghi periodi: per massimizzarne l'assorbimento è meglio consumare frutta e verdura crude o leggermente cotte. Altro aspetto di cui tenere conto è che il corpo umano non è in grado di immagazzinare la vitamina C, quindi è importante assumerne una quantità sufficiente ogni giorno: la dose giornaliera raccomandata per gli adulti è di 75 mg per gli uomini e 60 mg per le donne.